Che l’Italia, più di altri paesi, sia immersa in una crisi economica senza precedenti non è certo una novità per nessuno, ma i dati appena pubblicati dall’Istat mettono comunque paura.
Il Rapporto Istat sulla coesione sociale ci dice che circa il 30% degli italiani sono effettivamente a rischio povertà. Un dato inquietante e superiore alla già elevata media europea. Al Sud si tocca addirittura una punta del 39,5%.
Il dato, fondato sull’indicatore “Europa 2020”, è rapidamente cresciuto dal 26,3% del 2010 al 29,9% del 2011, una crescita che certamente non sarà rallentata in questo 2012 all’insegna dell’austerity e dell’incremento della pressione fiscale.
La media europea, attualmente al 26,3%, è decisamente lontana.
Il rischio di povertà è inoltre molto maggiore al Sud (39,5%) rispetto al Nord (“solo” 15,1%) ed è, evidentemente maggiore per le famiglie numerose (37,1% per famiglie con tre o più figli) e per quelle con un solo genitore (35,7%).
Passando dalle statistiche ai numeri, nel 2011 in Italia si contano 2 milioni e 782 mila famiglie (11,1% delle famiglie residenti) in condizione di povertà, il che equivale a oltre 8 milioni di persone (13,6% della popolazione residente).
Anche i pensionati certamente non se la passano benissimo. Quasi uno su due (47,5%) dovrebbe vivere con una pensione inferiore ai mille euro.
Sarà un caso, ma insieme alla ricchezza del Paese crolla anche la scolarizzazione. Sempre meno i giovani che riescono a diplomarsi, in aumento i ripetenti, in nettissimo calo (anche a causa della crescita delle tasse di iscrizione) le immatricolazioni universitarie (-2,2% rispetto al 2010). Difficile del resto invogliare i ragazzi a studiare, considerando che, sempre secondo i dati Istat, dei diplomati nel 2007, a quattro anni di distanza solo la metà (49%) lavorava. Il paradosso si ha, infine, nel dato dei laureati disoccupati: nel 2011 erano 1 milione e 128 mila, in proporzione più dei diplomati…insomma, la Laurea, un tempo considerata “pezzo di carta”, sembra essere diventata addirittura una zavorra!
Commenti riguardo il post