Islam Pakistan, doveva essere peri musulmani, il venerdì di preghiera ma si è trasformato in un venerdì di sangue! Le proteste contro Usa e Francia!
Islam Pakistan, oggi era il venerdì di preghiera e, forse per questo i Musulmani hanno reagito ancor più violentemente alle vignette satiriche su Maometto da parte del settimanale francese Charlie Hebdo e del film Usa innocenza dei musulmani,
Ma il problema maggiore, in Islam ed in Pakistan, è la scarsissima tolleranza del popolo islamico alla satira. Anzi, la totale assenza di qualsivoglia forma di tolleranza, spinge l’Islam ad una reazione spropositata. Oggi il bilancio degli scontri di questo venerdì di sangue, è salito, per il momento, a a 19 morti e 195 feriti.
Fonti di stampa ufficiali ci riferiscono che le dimostrazioni più violente si sono registrate nella metropoli di Karachi dove sono morte 12 persone, tra cui diversi poliziotti, a quanto riferiscono fonti sanitarie. I feriti sono al momento, 195.
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In Islam i manifestanti hanno anche danneggiato diversi veicoli in sosta e negozi. Incendiati cinque cinema e due banche.
In Pakistan, dove il governo dedicato la giornata all’amore per Maometto ma ha anche bloccato le linee telefoniche dei cellulari in molte città per arginare le proteste, ci sono stati disordini a Peshawar, Karachi, Lahore e Islambad.
A Parigi, dove è stata vietata la prevista marcia di protesta programmata per domani, l’imam della Grande Moschea, Dalil Boubakeur, ha rivolto un appello alla calma. Ma i vignettisti di Charlie Hebdo non fanno marcia indietro: dopo aver venduto tutte le 75mila copie del numero di mercoledì, hanno previsto una ristampa:
«Chi ci accusa di opportunismo dimentica che abbiamo fatto solo il nostro lavoro».
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