Con il nuovo anno, i cittadini italiani dovranno fare i conti con il certificato Isee 2014, ovvero il certificato che testimonia la situazione economica delle famiglie italiane, in modo da poter usufruire di agevolazioni fiscali in base ai membri della famiglia e del reddito. Nel dettaglio, vediamo il certificato Isee 2014 cosa cambia e le novità.
Isee 2014 cosa cambia e le novità. L’Isee è il risultato di un calcolo specifico o per meglio comprendere, una soglia, al di sotto della quale vengono garantiti alcuni benefici, mentre nel caso in cui si supera questa soglia non sia ha diritto a tali benefici. Per conoscere il valore Isee basta presentare la DSU, ovvero la dichiarazione sostitutiva unica, all’ente che offre i benefici di cui abbiamo bisogno. Collegandosi al seguente sito: http://www.inps.it è possibile effettuare il calcolo da soli attraverso la “Simulazione di calcolo”.
Isee 2014 cosa cambia e le novità. Il valore finale dell’Isee è il risultato di un calcolo che prende in considerazione: indicatore della situazione reddituale, ovvero l’Isr, indicatore della situazione patrimoniale, ovvero l’Isp. Una volta che abbiamo ottenuto questi due valori, bisogna sommarli tra loro e a questo va aggiunto il valore corrispondente al numero delle persone che compongono il nucleo familiare, seguendo questo schema:
- Famiglia composta da 1 persona il valore è 1,00
- Famiglia composta da 2 persone il valore è 1,57
- Famiglia composta da 3 persone il valore è 2,04
- Famiglia composta da 4 persone il valore è 2,46
- Famiglia composta da 5 persone il valore è 2,85
Se la famiglia supera i 5 membri bisogna aggiungere 0,35 per ogni persona in più e se nella famiglia è presente un membro con handicap superiore al 66% bisogna aggiungere un ulteriore 0,20 %.
Isee 2014 cosa cambia e le novità. Per quanto riguarda le novità che sono state introdotte quest’anno rispetto agli anni precedenti, possiamo dire che gli immobili, ad eccezione della prima casa, avranno maggiore peso, ci saranno maggiori controlli incrociati e infine nella dichiarazione della situazione reddituale saranno prese in considerazione anche borse di studio, assegni sociali, pensioni di guerra, cioè tutte le somme percepite a titolo di indennità pensionistiche e tutti i vari rimborsi
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