Ogni due anni è diventato una sorta di avvento per i fanatici sostenitori della setta di Steve Jobs. Stiamo parlando di iPhone 5. “Siate affamati, siate folli!”, diceva il guru della Apple, forse riferendosi ai futuri acquirenti dell’I-Phone che, pur di mantenere un certo tenore di vita, avrebbero con gioia saltato il pranzo e mettere dei soldi da parte per comprare il telefonino del secolo e per godersi le sue fantastiche app.
L’iPhone 5.C’è sempre stata, nell’epoca del consumismo, a partire dagli “yuppies” degli anni ’80, la voglia di manifestare un benessere che non c’è, per stare al passo con il vicino, che ha appena comprato la TV nuova, ma in periodo di crisi economica, dimostra come per certe cose la crisi non c’è mai. Il bello è comprare un oggetto perché è di moda, perché è cool, non perché serva, l’invidia del vicino è più importante della realtà. E tenendo fede allo slogan “La Gioconda è bella non perché è bella, ma perché è la Gioconda”, ricordando i turisti giapponesi che snobbavano le “nozze di Canaan” del Veronese, nella stessa stanza del dipinto di Leonardo, non possiamo che immaginare centinaia di persone festanti a Tokyo mentre scartano l’acquisto appena effettuato. Comunque questo è accaduto non solo in Giappone, patria della tecnologia, che ha sostituito lo shintoismo, decaduto dopo la seconda guerra mondiale, come nuova religione del popolo giapponese, ma deliri collettivi si sono notati anche a New York, Sydney e la prossima settimana ci saranno anche in Italia, dove tutti sono già pronti per il grande evento. Arriva l’I-Phone 5. Intanto, ecco quale potrebbe essere il probabile prezzo di iPhone 5.
Articolo a Cura di Lorenzo Magnanenzi
Commenti riguardo il post