Partenza movimentata per la settima edizione del Vendée Globe. Il via a Les Sables d’Olone
Bella partenza, quella di ieri a Les Sables d’Olone con France 3 che ha assicurato la diretta del via del Vendée Globe.
Gli skipper, tutti oramai concentrati e pronti al distacco finale mentre parte del team di ogni yacht, ancora imbarcato, é pronto a separarsi al suono del colpo degli ultimi quattro minuti.
Venti minuti prima del fatidico START il primo incidente e Bertand de Broc è costretto a rientrare in porto con il suo “Votre nom autour du monde”, la sua imbarcazione, che dallo scontro con un zodiac riporta una fessura nello scafo.
Non è il caso di prendere rischi e dato che il regolamento lo permette de Broc riguadagna l’ormeggio per effettuare le riparazioni.
Nel regolamento di questa regata, intorno al mondo, in solitario, senza scalo e senza assistenza è previsto però il rientro a Les Sables d’Olone e nuova partenza, senza pena di squalifica, nei primi dieci giorni dal via della competizione.
A quattro minuti prima dello start, sono le 12:58 esatte, risuona il colpo e gli skipper si ritrovano infine soli. Gli uomini dei vari team hanno lasciato “i solitari” per lo più saltando in mare per evitare rischi dell’accostamento dei gommoni che sono là vicini pronti comunque al recupero.
Sono così in 19 a prepararsi a scattare e al risuonare del colpo dell’ultimo minuto in tanti sono vicini alla linea di partenza, tanto che in cinque la taglieranno prima del colpo ufficiale che sancisce l’inizio della gara (e dell’avventura) e tutti e cinque “gli impazienti” saranno costretti a manovrare per tornare indietro e ripassarla.
Rotta poi su 240°.
Miglior partenza, al timone di Safran, per Marc Guillemot uno dei favoriti della regata.
Dopo una cinquantina e passa di miglia però a causa di due urti contro un oggetto non identificato che gli danneggia la chiglia, Guillemot sarà costretto a tornare in porto, dove fa rientro verso le 3 del mattino poco dopo che de Broc ha nuovamente salpato gli ormeggi verso le due. I due cugini si incrociano uno in partenza dopo le riparazioni, l’altro di ritorno e con tante incertezze.
I danni di Safran non sono da poco, le riparazioni troppo importanti tanto che Guillemot, è costretto ad abbandonare il Vendée Globe.
Gli altri intanto avanzano e nel gruppo di testa ritroviamo primo per il momento François Gabart davanti a Vincent Riu che lo distanzia di 10, 4 miglia, mentre terzo è Armel Le Cleac’h che si trova a un miglio da Riu e 11,5 miglia da Gabart secondo i rilevamenti di domenica 11 novembre alle ore 20.
Questo pomeriggio è stato doppiato il Cap Finisterre e di “strada”ce ne è ancora tanta da percorrere…
Commenti riguardo il post