Anche in Italia è arrivato il virus AH3N2, ovvero l’influenza 2013/2014 che ha costretto tantissimi italiani, dopo l’epifania, a restare a letto. Stando ai dati pubblicati dal Ministero della Salute sono circa 450000 gli italiani colpiti dal virus influenzale, di cui il 20% sono bambini di età inferiore ai 5 anni. L’influenza 2013/2014 non fa, però, differenze di età perchè oltre ai bambini anche vecchi e adulti sono colpiti.
Influenza 2013/2014. Nonostante il numero esoso di ammalati, i medici affermano che ancora non abbiamo raggiunto il tanto famoso “picco” ma che bisognerà attendere ancora qualche giorno. Come detto prima, ad essere maggiormente colpiti da questo virus influenzale sono i bambini infatti dall’inizio dell’epidemia i bambini colpiti sono stati quasi 100 mila. Le statistiche, inoltre, ci dicono che c’è stato un aumento significato dei bambini ammalati rispetto all’anno precedente.
Influenza 2013/2013. Gli esperti affermano che ormai inizia ad essere troppo tardi per vaccinarsi ma per chi volesse ancora farlo deve provvedere immediatamente. Per evitare di essere colpiti dal virus e per ridurre il contagio è necessario lavarsi spesso le mani con il sapone, coprirsi la bocca in caso di starnuti e di usare fazzoletti usa e getta.
Influenza 2013/2014. Quest’anno, maggiormente rispetto agli anni precedenti, bisogna prestare massima attenzione ai sintomi post-influenzali, in modo da ridurre al minimo il rischio di ricadute. Per fare ciò è utile far riprendere il proprio corpo debilitato dalla febbre, mangiando molta frutta e verdura, bevendo tanta acqua, fare qualche passeggiata, tempo permettendo, oppure fare ricorso a qualche compressa multivitaminiche.
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