Anno nuovo, influenza nuova. L’inverno è ormai arrivato, le temperature iniziano a scendere sempre più spesso a zero o anche sotto e, puntualmente, assistiamo al primo significativo picco dei malanni stagionali.
Il week end dell’Epifania è stato, per circa 200mila italiani, il primo grande “appuntamento”, certamente poco gradito, con la febbre.
Influenza 2013: sintomi
Grosso modo i “soliti”: dolori muscolari, malessere generale, mal di testa, tosse, naso chiuso, raffreddore, brividi, stanchezza, febbre alta, problemi intestinali. I sintomi non vanno assolutamente trascurati, al fine di evitare il rischio di un peggioramento dello stato influenzale, che può portare a polmoniti o all’acutizzarsi di patologie precedenti come asma, diabete o problemi cardiaci.
Influenza 2013: provenienza e picco
Ogni anno si scatena il dibattito sull’origine geografica del ceppo influenzale. Quest’anno arriva dall’America. L’influenza di quest’anno non è considerata particolarmente pericolosa, ma secondo l’associazione microbiologi clinici italiani (Amcli) è tuttavia da considerarsi più “aggressiva” di quelle degli ultimi inverni. Secondo le previsioni della Fondazione Veronesi, il picco del contagio si registrerà a fine gennaio.
Influenza 2013: trasmissione
Il soggetto colpito è contagioso dal giorno precedente alla comparsa dei sintomi fino a 7 giorni dopo (10 nel caso dei bambini). Il contagio avviene per via aerea, con colpi di tosse e starnuti.
Influenza 2013: durata
L’influenza dura circa 7 giorni, 10 nel caso dei bambini. Il tempo di incubazione varia da 1 a 4 giorni.
Influenza 2013: cura e raccomandazioni
Nei casi non gravi l’influenza può essere curata attraverso farmaci sintomatici come il paracetamolo (Tachipirina e simili), altrimenti servono farmaci antivirali (rigorosamente dietro prescrizione medica).
Il Ministero della Salute ha emanato delle raccomandazioni per la stagione invernale 2012/2013 (Testo Completo).
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