Grave incidente ferroviario in Francia: almeno 7 morti, decine di feriti
Incidente ferroviario in regione parigina
Incidente ferroviario spettacolare sulla linea Parigi-Limoges, all’altezza della stazione di Bretigny sur Orge, nell’ Essone in regione parigina, dove il treno Corail transitava un po’ avanti le 17e 30, una mezz’ora circa dalla partenza dalla stazione Austerlitz di Parigi che aveva lasciato alle 16e 53.
È qui che è avvenuto il deragliamento del treno Corail, un intercity che unisce la capitale a Limoges. Il treno che non prevedeva fermate, è entrato in stazione, come previsto, a velocità sostenuta. Molti passeggeri parlano di aver percepito un urto e il treno si è spezzato in due. . Alcuni vagoni hanno deragliato, altri si sono inclinati, altri rovesciati mentre il treno continuava la sua corsa.
Il treno era ben riempito con 370 viaggiatori in questo venerdì pomeriggio, inizio di un week end di grandi partenze. Il week end del 14 luglio, festa nazionale francese, è notoriamente in Francia un fine settimana di grande traffico in stazioni, aeroporti e sulle strade.
Comunicato ufficiale dell’incidente ferroviario
Manuel Vals ministro dell’interno ha da poco annunciato il primo bilancio ufficiale: almeno 7 morti, decine di feriti e molti passeggeri ancora incastrati tra le lamiere e chiaramente il bilancio rischia di aggravarsi pesantemente.
Come ha precisato il direttore generale della SNCF, le ferrovie francesi, è troppo presto per deduzioni e anche avanzare le prime ipotesi, anche se i tecnici sono già sul luogo per determinare cosa sia effettivamente avvenuto. La priorità in questo momento è occuparsi delle vittime, liberarle dalle lamiere, prestare loro soccorso.
Intanto il presidente della Repubblica François Hollande si é recato sul luogo del disastro.
L’incidente ferroviario sarà sicuramente l’occasione per rilanciare la polemica degli investimenti ferroviari, dei fondi finora destinati solo alle linee TGV, dei treni ad alta velocità. Recentemente il governo del primo ministro Ayrault si era espresso per un arresto dei progetti alta velocità dei cantieri non ancora aperti, rimandati a non prima del 2030, mentre quelli già iniziati continueranno e la volontà di migliorare, potenziare, rinnovare i treni Corail –intercity e i TER- i regionali.
Decisione, che di là da quello che metterà in luce l’inchiesta sull’incidente ferroviario di oggi, sembra certamente necessaria.
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