Ieri pomeriggio un vasto incendio è scoppiato nella stupenda macchia del grossetano dietro il monte Argentario (precisamente nella zona de Le Cannelle). 30 ettari di terreni sono stati colpiti dalla devastazione, oltre a diverse proprietà agricole e una casa è andata completamente distrutta. Sono intervenuti per domare l’incendio circa 50 uomini dei vigili del fuoco che hanno impiegato tre ore per mettere fine all’incredibile evento, usando quattro elicotteri e due canadair della protezione civile nazionale.
Ancora sono sconosciute le cause dell’incendio e la popolazione del luogo sollecita delle indagini quanto più precise possibili.
Fortunatamente non ci sono stati civili feriti e nelle villette lambite dalle fiamme non c’era nessuno. Sono stati invece feriti 5 vigili del fuoco, per fortuna non gravemente.
Due fattori hanno aggravato la situazione: la presenza di diversi venti che hanno spinto le fiamme in diverse direzioni,e il problema delle “cesse“, delle strade che tagliano il verde, che sono l’unico modo per bloccare le fiamme ma che senza manutenzione perdono questa capacità.
E’ stata prevista inoltre un’ulteriore complicazione: l’acqua del mare raccolta dagli aerei e impiegata per domare l’incendio seccherà i terreni a causa del sale e questo rovinerà coltivazioni e ulivi.
Arturo Cerulli, il sindaco ha dichiarato: «Mi limito a dire che è sempre meno credibile parlare di fenomeni di autocombustione; diciamo che bisogna fare chiarezza»
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