Ilva di Taranto, da oggi, chiude definitivamente ma due dei lavoratori saliti sul tetto dell’Asa di Castellamonte (Torino) si cospargono di benzina!
Ilva di Taranto, il caso della chiusura pare veramente chiuso. Da oggi i custodi giudiziari hanno dato ordine di spegnere progressivamente ma definitivamente tutti gli impianti. I custodi giudiziari hanno notificato all’azienda una direttiva con la quale ordinano di rifare completamente sei batterie delle cokerie degli altiforni, spegnere 6 torri e 2 altoforni, fermare l’acciaieria 1, adeguare l’acciaieria 2, e il rifacimento del reparto ‘Gestione materiali ferrosi (Grf).
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Intanto però le proteste contro la chiusura dell’ilva di Taranto non si placano e due dei lavoratori che la scorsa notte erano saliti sul tetto dell’Asa di Castellamonte (Torino) si sono cosparsi il corpo di benzina.
Roberto Falletti, rsu della Uil, sullaq questione chiusura Ilva, ha fatto sapere che:
“Chiediamo che sia attivato un tavolo di crisi e che lo si faccia in questa azienda e non a Torino. Siamo pronti a tutto”.
Il ministro Corrado Clini a fronte della nuova ordinanza della Procura della Repubblica di Taranto che dispone la chiusura di una parte degli impianti dell’Ilva. ha dichiarato:
“La procedura per la definizione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale prosegue e sarà conclusa entro il 30 settembre”.
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