È iniziato con una contestazione il 30° TFF (Torino Film Festival): alcuni lavoratori iscritti al sindacato di base USB hanno volantinato contro il sistema torinese degli appalti al massimo ribasso ed in sostegno degli “sfruttati della cultura”,di fronte all’auditorium del Lingotto, accogliendo i 1500 VIP ed invitati a suon di protesta.
Il volantino aveva come titolo “Ken I love you”, in riferimento al regista Ken Loach che, rifiutando di ricevere il premo “Gran Torino” è sceso a manifestare con i lavoratori a sostegno della loro causa. Ecco un commento dei lavoratori in protesta: “Siamo la capitale della cultura? Sì, sfruttando i lavoratori. Grande il compagno Ken Loach che ha rifiutato il premio al Tff per sostenerci. Siamo noi i veri vip, very important precari”.
Quando è arrivato Piero Fassino, sindaco del capoluogo piemontese, sono arrivati anche i fischi da parte dei manifestanti e la protesta si è scaldata: sventolando una bandiera rossa hanno urlato “Piero ricordati di questa bandiera, è quella che ti ha portato qui”, e ancora “Il Comune tace di fronte ai salari da fame dei lavoratori della Rear”.
Insomma, i lavoratori non potevano scegliere occasione migliore per essere sicuri di essere sentiti dall’amministrazione pubblica, dai media e dai personaggi importanti del cinema. Resta solo da vedere se, oltre che essere sentiti, saranno anche effettivamente ascoltati.
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