Lorenzin ( Pdl) dice che quello di cui si parla, riguardo agli stipendi dei Parlamentari, è una “realtà distorta”.
E aggiunge: “se mi mettessi in tasca davvero 11.600 euro potrei considerarmi una signora ricca, invece l’indennità vera e propria è di 4.600 euro” e il resto sono spese. Ed aggiunge: “in verità dalla cifra agitata dai media bisognerebbe levare tutte le spese per l’attività del parlamentare, a partire da quelle per i convegni a quelle per la corrispondenza e la retribuzione dei collaboratori”. Anche Belisario (Idv) conferma però che l’indennità vera e propria, per quanto concerne i senatori, è di 4.895 euro, mentre il resto serve per le spese. Quelle che “servono per raggiungere gli aeroporti, per pigliare gli arei, per i rapporti con il territorio, per l’assistente parlamentare, che costa 1500 euro netti e con gli oneri arriva al doppio”. Poi ci sono i costi del vivere e mangiare a Roma. “Si parla di adeguarci agli altri – afferma Belisario – ma basterebbe pensare che gli europarlamentari hanno diritto a un rimborso di 17mila euro per i collaboratori, pagati direttamente dal parlamento europeo, per
rendersi conto che è giusto ridurre le spese dei parlamentari ma non sarà facile trovare un equilibrio tra quanto i politici prendono in Italia e quanto si prende in Europa”.
E voi, cosa ne pensate? Riusciranno con questo stipendio ( 4.600 euri) a… “tirare a fine mese”?
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