L’Hashtag potrebbe presto fare il proprio ingresso su Facebook, è diventato una risorsa troppo comune ed usata per essere ignorata.
L’Hashtag continua a spopolare e Facebook pensa ad integrarlo sul proprio sito
In principio fu Twitter, poi Goolge+ ed Instagram ed alla fine Facebook, l’hashtag, o se preferite il “cancelletto” ha fatto molta strada conquistando sempre più pubblico fino ad imporsi agli occhi dell’utenza del social network come il simbolo all’interno del quale racchiundere tendenze, pensieri e consivisioni di ogni genere.
Stando ad alcune indiscrezioni uscite in rete recentemente, a Menlo Park (sede di Facebook), starebbero pensando seriamente di introdurre l’hashtag per rendere il sito in blu ancor più appetibile sia agli utenti che agli inserzionisti.
Per chi non lo sapesse: cos’è l’hashtag? E’ un simbolo (#) associato ad una parola o ad un breve pensiero che viene utilizzato come catalogatore di una determinata tendenza, una specie di parola chiave tramite cui è possibile scoprire cosa ne pensano tutti gli altri attori del social network. Così, ad esempio, durante la recente elezione del Papa, l’hashtag più utilizzato su Twitter è stato #papa e, cliccandoci sopra, era possibile seguire, in diretta, tutto ciò che gli utenti del social network dell’uccellino, dicevano sull’elezione.
Con l’hashtag è possibile taggare il nostro pensiero ed inserirlo all’interno del flusso comunicativo globale e, in breve tempo se l’argomento è di interesse, potrebbe diventare un argomento di tendenza che, assieme ad altri hashtag, andranno a formare il mood della giornata, anche slegato dalla cronaca effettiva dei fatti.
Inserire l’hashtag all’interno di Facebook, potrebbe ulteriormente potenziare il motore di ricerca Social Graph, di recente presentato dallo stesso Zuckenberg ed essere una potenziale miniera d’oro per il sito in blu. Oltre a goderne gli stessi utenti avendo un nuovo strumento per comunicare ed interagire, anche gli inserzionisti potrebbero gradire, e non poco, la possibilità di intercettare le tendenze degli utenti tramite gli hashtag del giorno ed inserirsi al loro interno, con strumenti di marketing, anche virale, raggiungendo facilmente il popolo di Facebook, stimato in oltre un miliardo di utilizzatori.
Secondo le prime analisi uscite assieme alle indiscrezioni, questa integrazione sarebbe molto salutare per Facebook ma potrebbe mettere in difficoltà Twitter che usa gli hashtag, come una delle proprie caratteristiche principali. La guerra del Social Network sembra non avere intenzione di fermarsi, neanche davanti a colpi bassi. Attendiamo la risposta di Twitter.
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