Hackerato il sito del tribunale di Milano

Proviene da Italian crew, che ha già attaccato il sito della polizia penitenziaria. Livia Pomodoro: “attacco a tutta la magistratura”.

Sotto attacco hacker il sito del tribunale di Milano. La tradizionale homepage è stata sostituita da una schermata verde con sopra la faccia di V per Vendetta, solitamente utilizzata da Anonymus, in tricolore. La scritta comparsa è Hacked by LndTm 2013 Italian crew. Il messaggio recita : “preparatevi ha inizio l’apocalisse. E’ la fine per un nuovo inizio. Gli hacker si definiscono come giovani del popolo italiano “stufi di essere presi per il culo, derubati, maltrattati da quei delinquenti che ci governano e da tutte le lobby che li supportano”. Si passa poi all’incitazione di una rivoluzione digitale per far pagare “tutto quello che hanno fatto”.

Il presidente del tribunale di Milano, Livia Pomodoro, ha immediatamente condannato l’atto, definito con un atto pericoloso per l’intera magistratura: “Ci stiamo adoperando per trovare le soluzioni adeguate, siamo sconcertati da questo attacco. Dopo la denuncia, in questi casi, interviene la polizia postale. Non credo che ci siano pericoli, il sito è aperto al pubblico, non è un sito riservato interno, quindi non ci sono dati riservati”.

L’immagine apparsa sul sito del tribunale di Milano

Stesso attacco anche per il sito della polizia penitenziaria, dove è apparsa la stessa schermata del sito del tribunale di Milano. Siamo quindi dinanzi ad una protesta che non si svolge più in via reale, con cortei o manifestazioni, ma in modo virtuale. Gli attacchi non sono ritenuti nocivi ai danni della privacy dato che su entrambi i siti non vi sarebbero informazioni legate agli utenti. Resta comunque la consapevolezza che questa manifestazione è un tentativo di protesta e di manifestazione che si sta cercando di bloccare. Al momento, il sito del tribunale di Milano non è risulta ancora disponibili.