Groupon, difficoltà in borsa, licenziato il co-fondatore dopo le deludenti prove del titolo in borsa e le perdite trimestrali alle stelle.
Lo spietato mondo degli affari ha mietuto un’altra vittima illustre, questa volta a rotolare ai piedi degli indici e delle percentuali di Wall Street, è stata la testa di Andrew Mason, co-fondatore di Groupon nonchè Amministratore Delegato dell’azienda quotata in borsa. Dopo 24 ore dall’annuncio di una performance trimestrale sotto le attese, il consiglio di amministrazione della società lo ha licenziato. Alla notizia delle nuove difficoltà finanziarie dell’azienda, la borsa ha reagito pessimamente facendo crollare il titolo del 24%.
Alla notizia del licenziamento, invece, Wall Street ha brindato al cambio al vertice, portanto il titolo a gadagnare il 13% nelle contrattazioni after hour.
Il quarto trimestre del 2012 è stato fatale all’Ad di Groupon che ha chiuso i conti con una perdita di 81,1 milioni di dollari, contro i 65,4 dello stesso periodo dell’anno precedente. Anche i ricavi hanno deluso le attese di Wall Street salendo solo del 30% attestandosi a 638,3 milioni di dollari.
Le difficoltà del sito di sconti sono facilmente evidenziate dalle perdite continue, Groupon, infatti, dal lancio in borsa nel 2011 ha chiuso un solo trimentre in attivo, perdendo il 77% del valore delle proprie azioni bruciando oltre 800 milioni di capitalizzazione. Alcuni analisti, infatti, affermano di avere “poca fiducia nella capacità di Groupon di attaccare 48 paesi e 500 mercati simultaneamente e in modo redditizio”.
A novembre del 2012 l’aria in Groupon ed attorno a Mason si era fatta ancor più pesante inducendolo a dichiarare, a fronte di una nuova perdita azionaria, che “licenzierei me stesso se non pensassi che sono idoneo a questo ruolo”. Ai nuovi risultati trimestrali, le cifre gli sono state fatali ed è stato licenziato. Con una buona dose di ironia, è stato lo stesso Mason ad annunciarlo ai dipendenti con una lettera: “Dopo quattro anni e mezzo intensi nelle vesti di Ad di Groupon, ho deciso che mi piacerebbe trascorrere più tempo con la mia famiglia. Sto scherzando…Sono stato licenziato oggi”. Nella missiva si è anche assunto la responsabilità di una serie di “eventi dell’ultimo anno e mezzo” che hanno portato a “due trimestri in cui non abbiamo saputo centrare le nostre stesse stime”.
Nella lettera di ringraziamento, Lefkofsky e Leonis, i sostituti di Mason dichiarano che “continueremo a investire nella crescita e riteniamo di essere ben posizionati per il futuro. A nome dell’intero consiglio di amministrazione, voglio ringraziare Andrew per la sua leadership, per la sua creatività e per la profonda lealtà mostrata a Groupon – precisa Lefkofsky -. Andrew ha guidato Groupon nel diventare una delle aziende a crescita più veloce della storia“.
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