Grillo, intervistato dal magazine nell’articolo: “Incontrando il comico canaglia diventato persona influente”. Analisi della situazione
Grillo ha concesso un’intervista a Time nella quale descrive il significato del MoVimento 5 Stelle, non come partito politico, visto che non lo è, ma come movimento di opinione che mira a cambiare totalmente l’attuale sistema politico italiano.
Grillo spiega poi, che destra e sinistra in realtà ormai , sono quasi diventati una cosa sola, per combattersi hanno pian piano, modificato i propri programmi per avvicinarsi all’avversario politico, così facendo hanno tessuto nell’ombra accordi nascosti, che ora, con Grillo ed il MoVimento 5 Stelle, non sarà più possibile fare. altro aspetto interessante e che senza alcun dubbio sorprenderà tutti noi e la stampa italiana è quello che il MoVimento 5 stelle di Grillo, una volta raggiunto il suo compito….
Si scioglierà. Ma, guardate che il compito del Movimento 5 Stelle è di “rivoluzionare” tutto l’attuale “sistema politico” fino a non determinare più una sinistra, una destra, un centro, ma dei concetti che devono diventare realtà per tutti, un lasvoro comunitario per far star meglio tutti, quindi il lavoro sarà molto lungo e “periglioso” soprattutto perchè mira a sovvertire completamente l’attuale modo di “fare politica”.
Ma veniamo a quello che grillo ha detto durante l’intervista al magazine Time.
Intervista a Grillo: “Incontrando il comico canaglia diventato persona influente”.
“Ho incanalato tutta la rabbia in questo movimento. Dovrebbero ringraziarci uno ad uno: se noi falliamo l’Italia sarà guidata dalla violenza nelle strade”.
Grillo ha quindi aggiunto che, se il MoVimento 5 Stelle fallirà, accadrà proprio quanto detto.
“Vogliamo il 100% del Parlamento, non il 20% o 25% o 30%: quando il movimento arriva al 100%, quando i cittadini diventeranno lo stato, il movimento non avrà più bisogno di esistere. L’obiettivo è quello di estinguere noi stessi”.
“I partiti “mostrano di essere l’uno contro l’altro ma, dietro le quinte, sono la stessa cosa. Sinistra e destra in Italia hanno sempre fatto finta di combattere. Ora devono fare alla luce del sole gli accordi che hanno fatto nell’ombra per 20 anni. E se lo fanno, saranno politicamente morti”.
“Destra e sinistra vogliono “scaricare la loro infelicità politica, la loro disintegrazione politica su di me, affermando che sono io a non formare un governo, a creare instabilità. Ma io non posso discutere con loro”.
“C’è una regola nel nostro movimento. Noi non facciamo accordi con i partiti. Chiunque si unisce al nostro movimento firma questa regola. Non c’è niente da decidere. E’ come nel calcio. Se tu giochi, affermi di voler segnare con una mano? No, accetti le regole”
“Loro parlano della trasparenza dei partiti, noi parliamo della loro dissoluzione. E’ differente. Wellington e Napoleone non possono trovare un modo per collaborare. Noi siamo qualcosa di differente”.
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“il Paese è diviso in due. Coloro che votano per gli altri partiti, è gente che non vuole cambiare le cose. Perchè hanno pensioni elevate, forse due case. Lo stato è il loro datore di lavoro”. “Ma il dibattito cambierà perché presto non ci saranno salari pubblici o pensioni. Non ci saranno soldi”. E già ora, “metà della popolazione non ne può più”,
“ Non ho mai detto che voglio essere dentro o fuori dell’euro, ma che voglio informazioni corrette. Voglio un piano B per la sopravvivenza per i prossimi dieci anni. E poi, con un referendum decidiamo”.
“Prima è necessario informare: cerchiamo di capire cosa sono i costi e i benefici”.
“Non c’è dialogo. Solo suggerendolo sei un demagogo, sei pazzo, vuoi trascinare l’Italia in default, sei irresponsabile. Solo perché si dice” di esaminare questa ipotesi, di pensare a “cosa accadrebbe davvero”.
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