Grillo e il Mal di Sardegna: Beppe Grillo conquista il pubblico algherese con la comicità e presenta la lista del Movimento 5 stelle Video
Grillo e il Mal di Sardegna
Beppe Grillo conquista il pubblico algherese con la sua comicità e presenta la lista del Movimento 5 stelle. Dal blog di Grillo, una particolare campagna elettorale ed una altrettanto particolare e comica visione della Sardegna.
Beppe Grillo scherza, lo fa anche con molta acutezza, sa di colpire nel vivo ed affonda spesso il coltello, ma forse sarebbe meglio dire la pattada, in discorsi che potrebbero urtare la sensibilità dei cittadini di Alghero. Ma si sa, Beppe Grillo è soprattutto un comico che, come abbiamo visto altre volte, sa bene giocare con la satira politica anche se … Grillo, così facendo sa di essere, a tanti, molto scomodo.
Mal di Sardegna
La Sardegna ha avuto una sfortuna, quella di essere stata colonizzata dallo Stato sbagliato. Pensate alla Corsica, ma è Francia. E’ li davanti. Ti viene voglia di raggiungerla a nuoto. La Sardegna ha tutto per essere la perla del Mediterraneo. Il mare, il cibo, l’energia, la cultura, la gentilezza dei suoi abitanti che ti adottano dopo pochi giorni che vivi qui. Chi è stato in questa isola prende il Mal di Sardegna che lo costringe a ritornare. Questa terra che potrebbe vivere delle sue ricchezze naturali, di agricoltura, di pastorizia, di turismo è conquista dei capitali continentali. Spiagge e paesaggi incantevoli sono stati cementificati fino alla battigia da seconde case vuote, da alberghi, resort, parcheggi. La distruzione di un paradiso terrestre che l’Italia usa come pattumiera. A nord le spiagge sono state inquinate dal petrolio della E-On nel silenzio generale. Nel sud è prevista una colata di cemento nella meravigliosa Costa Verde. Vengono importate pecore dall’Est europeo spacciandole per originarie della Sardegna.
I sardi vengono picchiati a Cagliari se sfilano contro Equitalia, e a Civitavecchia, se osano sbarcare sul Continente. La Sardegna è trattata come una colonia in cui installare raffinerie a Sarroch, a Porto Torres. La Sardegna ha Cappellaci, un governatore indigeno, il figlio del ragioniere di Berlusconi, che prende ordini dagli occupanti. La Sardegna hadieci miliardi di crediti verso lo Stato e ne deve quattro a Equitalia.
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I sardi devono pretendere che lo Stato onori i suoi debiti. La Sardegna è peggio dell’India ai tempi dellarivoluzione di Gandhi sotto l’occupazione inglese. Agenti con elicotteri a copertura, come in un conflitto, sfrattano famiglie di contadini dalle loro case per non aver pagato delle cartelle di Equitalia. Cemento, sta diventando una piattaforma logistica di cemento.
La Giunta Regionale Sarda ha approvato il rinnovo, l’ampliamento e il rilascio diconcessioni demaniali dei litorali sardi, in favore di strutture ricettive private. Ha svenduto il territorio dei sardi che per i prossimi sei anni dovranno pagare anche per fare il bagno nella loro terra. In Francia ci sono decine di chilometri di spiagge libere, toilette pubbliche custodite e docce gratuite, vigilanza di Polizia e Vigili del Fuoco, bike sharing per limitare il traffico.
Cose che i sardi non possono neppure immaginare. Hanno fatto da poco una piccola rivoluzione con l’abolizione delle nuove province con un referendum, vedrete che se ne fregheranno, le faranno lo stesso in qualche modo. L’unica possibilità è che i sardi riprendano il controllo della loro terra votando dei concittadini che li rappresentano. Il MoVimento 5 Stelle è una possibilità, un movimento culturale che vuole restituire ai cittadini la sovranità, le decisioni. Fortza Paris!
Ps. In Sardegna, le elezioni comunali 2012 si terranno il 10 e 11 giugno. Sarò a Quartucciu (CA) domenica 3 giugno alle ore 19 in piazza
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