Grillo, chi lo vota è un po’ coglione, Crosetto è gay, me l’ha detto lui, chiedeteglielo e lo scivolone su Fo, i duri giudizi di Ferrara.
Elezioni 2013, e si sente e si vede dai giudizi , quelli di Ferrara, molto duri, penso dettati da un giornalismo che sente la fine del proprio essere, la fine della seconda Repubblica, aria di pulizia e, finalmente, come dice Grillo tutti a casa …ma loro no, loro non accetteranno mai tutto questo ma per fortuna, dal 27 febbraio, assisteremo a quello che sarà “The Day After”!
“La Zanzara”, su Radio24, sta facendo proprio il pieno questoio giorni e, dopo la smentita di Mago Zurlì a Oscar Giannino, ma potrei dire la “mazzata” sulla testa da parte di Mago Zurlì ad Oscar Giannino, è andato a scovare Giuliano Ferrara.
Il Fatto Quotidiano pubblica oggi l’intervista concessa a La Zanzara da un giornalista di questa seconda Repubblica ormai, almeno a mio parere, agonizzante.
Giuliano Ferrara spara a zero contro Beppe Grillo, contro il Movimento 5 Stelle ed anche, a mio avviso, per come lo dice, un po’ di omofobia verso quella che è una libera scelta, difatti, accortosi dell’errore, tenta poi di riparare al tutto…
Sotto vi riporto alcuni stralci dell’intervista al Titanic Giuliano Ferrara, concessa a La Zanzara, pochi giorni prima dell’affondamento.
A proposito di Grillo ha detto che:
“chi vota il Movimento 5 Stelle è “un po’ coglione”. “Grillo è sublime come maschera”.
“Anche Giorgio Albertazzi era repubblichino e non lo nega, perché lui è una persona seria, mica è un buffone che a 80 anni va in piazza da Grillo, che è una maschera di Carnevale, per cercare di raccogliere il consenso conformista di grandi platee di giovani”.
Ma è su Crosetto che l’omofobia di Ferrara, anzi la mal celata omofobia si scatena:
“Crosetto è gay, me l’ha detto lui quando era al governo“. E’ la rivelazione che faGiuliano Ferrara ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio24. “Chiedeteglielo”
“Anche se è alto e virile, l’apparenza inganna“.
E comunque, oltre a inveire contro Grillo, Crosetto, ne ha anche per Dario Fo verso il quale sfoga tutta la sua rabbia, ma , del resto, sono le ultime cartucce che sparerà in questi giorni per, magari poi, facendo finta di niente saltare sul nuovo cavallo del vincitore che perà penso, sentirà il suo peso e si accorgerò, intendiamoci, magari mi sbaglio…
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“mica è un buffone che a 80 anni va in piazza da Grillo, che è una maschera di Carnevale, per cercare di raccogliere il consenso conformista di grandi platee di giovani”.
“Fo è stato anche uno spregevole fiancheggiatore culturale, psicologico e politico delle Brigate Rosse. Con la sua orrenda commedia “Morte accidentale di un anarchico”” ha trasformato la pietà per il povero Pinelli in una crudele accusa nei confronti del commissario Calabresi“.
Beh direi che abbiamo fatto il pieno e non aggiungerei altro anche perché ho appena cenato…
Per vedere il video CLICCATE A FIANCO: Ferrara: “Crosetto? E’ gay, me lo disse lui”. Poi attacca Dario Fo
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