Greenify: l’app android sviluppata per permettere il controllo totale dello smartphone
Greenify, efficace, semplice e miracolosaGreenify è una applicazione miracolosa, ma attenzione: necessita il root e un minimo di padronanza informatica (ma non troppa)
Ho la fortuna di essere uno dei tantissimi utenti in giro per il mondo a fare da beta tester di Greenify, un’applicazione che ci permette di sfruttare al massimo una delle caratteristiche vincenti del sistema operativo Mobile Android: il fatto che sia aperto e modificabile in ogni sua funzione (a patto di saperlo fare).
In realtà lo scopo principale di Greenify è quello di rendere lo smartphone fluido e veloce, facendo contemporaneamente risparmiare batteria (e vi assicuro che si risparmia tanta batteria!).
Come funziona questa fantastica app? Semplicemente Greenify ci permette di “congelare” tutte le funzioni di cui non abbiamo bisogno, ma a differenza del congelamento “canonico” di android, le app che abbiamo ibernate torneranno attive in un battibaleno non appena le richiameremo direttamente, oppure allorquando un processo ne richiederà l’esecuzione.
Descritta così sembra una cosa un po’ ovvia e limitata, ma non lo è, per vari motivi.
Greenefy (che ha bisogno del Root per funzionare), riesce a compiere efficacemente delle azioni finalizzate al perseguimento di obiettivi che fino ad ora erano perseguiti in maniera pasticciata solo dai task killers (app peraltro inutili nella maggior parte dei casi) oppure da app che regolano i permessi di autorun (app di solito molto utili e funzionali, ma complicate da usare per le loro implicazioni sul funzionamento del sistema).
C’è di più: i veri miracoli Greenfy li fa nella sua versione beta, tramite la quale è possibile ibernare anche qualunque processo di sistema, senza peraltro rendere instabile il telefono!
Quello che serve per la versione beta è Xposer (una apk utile alla modifica della ROM del proprio smarthphone attraverso moduli aggiuntivi), registrarsi alla community G+ di Greenify e quindi iscriversi come beta tester con il proprio account google.
Più facile da fare che da scrivere, comunque!
Al che la versione di greenify richiederà l’aggiornamento dal play store e verrà scaricata la beta, ma attenzione! Per provare le caratteristiche rivoluzionarie delle versioni beta (essenzialmente quelle per avere il controllo totale delle app di sistema) bisogna fare due cose:
1 – Entrare nell’app Xposer (dopo averla installata) e autorizzare il modulo greenify
2 – Acquistare la versione “donate” dal play store per 2,29€
A voi la scelta: Greenify è un’ottima app anche usata nella sua versione base (per la quale, lo ricordo, bisogna comunque avere i permessi di root), basta leggerne le recensioni sullo store per capacitarsene, ma effettivamente la versione a pagamento, se utilizzata come modulo di Xposer, permette un controllo del dispositivo impressionante e tramite un semplice collegamento nella home page vi basterà un “tap” prima di oscurare lo schermo e assicurerete al vostro device l’assetto che avrete stabilito voi, facendo rimanere attive solo le funzioni da voi scelte.
Io sono riuscito in tal modo a raddoppiare la durata della batteria, se non di più.
E voi?
Commenti riguardo il post