La Grecia attraversa, anche lei, la crisi. Un ex ministro propone di affittare l’Acropoli
Si, per far uscire dalla crisi la Grecia, che è in una situazione peggiore rispetto alla nostra, e per di più perdura da ben quattro anni, un ex Ministro ha avanzato l’ipotesi di affittare l’Acropoli di Atene. E non solo, la proposta è allargata a tutti i siti archeologici della Grecia. E la Grecia, come l’Italia, di siti archeologici, ne conta davvero parecchi.
La proposta è dell’ ex vice ministro della Sanità: Gerasimos Giakoumatos del partito Nea Dimocratia (centrodestra).
All’inizio è sembrata una proposta “provocatoria” ma poi, alla resa dei conti e al conteggio dei siti archeologici, dopotutto potrebbe essere presa in considerazione.
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Diciamo che, rispetto alla privatizzazione, di cui ,anche in Italia si era parlato, la cosa salvaguarderebbe il Patrimonio del Paese. Un affitto in gestione è dopotutto una locazione e, come tale, non comprometterebbe la “proprietà” dello Stato e quindi il Patrimonio artistico di una Nazione.
Gira e rigira, penso che in un modo o nell’altro, si debba “far rendere” il nostro Patrimonio artistico.
Dopotutto una locazione non è una vendita anche parziale (ad esempio del 33%), che metterebbe in discussione anche future decisioni in merito, mentre la locazione del patrimonio artistico, a scadenza, darebbe probabilmente dei buoni frutti, sia economici che di “mantenimento” del Bene stesso.
Arduo problema, e voi cosa fareste in merito?
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