Peppa Pig è il cartone animato più popolare degli ultimi tempi, di origine britannica questo cartone è stato distribuito in ben 180 paesi raggiungendo così quattro stagioni formate da episodi di 5 minuti ciascuno. Questo cartone è seguito da moltissimi bambini e narra le vicende di Peppa, una maialina antropomorfa, della sua famiglia e dei suoi amici. I nomi dei personaggi iniziano sempre per la lettera P di Pig ovvero maiale, ma gli animalisti si schierano contro Peppa Pig.
Gli animalisti si schierano contro Peppa Pig. Nonostante per i più piccoli sia stato definito un cartone molto istruttivo perchè insegna i colori, i numeri e moltissime altre cose come il riciclo dei rifiuti, Lorenzo Croce, presidente nazionale dell’Aidaa ovvero Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che il cartone “Peppa Pig” fornisce ai bambini un’immagine distorta della realtà perchè la realtà negli allevamenti sarebbe molto più crudele e spietata. Il motivo di tale polemica, secondo Croce, è il fatto che questo come i numerosissimi cartoni animati che hanno per protagonisti degli animali presenterebbero un’immagine fantasiosa della realtà perchè l’allegria che regna nel mondo dei cartoons non è reale, in quanto gli animali tutti i giorni sono costretti a subire la crudeltà degli uomini.
Gli animalisti si schierano contro Peppa Pig. Nono esistono più i cartoni di una volta, è finito il tempo di robot, di personaggi dotati di poteri sovrannaturali oppure di Ninja dai poteri segreti, ma i produttori di cartoni animati hanno capito che creare dei cartoons che hanno come protagonisti degli animali è una forma di business molto redditizia, perchè si sa che gli animali piacciono ai grandi ma soprattutto ai più piccoli. L’unico problema è che la vita degli animali non è facile e spensierata come viene rappresentata nei cartoni animati ma questi sono costretti a vivere con il triste pensiero della morte o di subile violenze da u momento all’altro.
Gli animalisti si schierano contro Peppa Pig. Esprimendo un mio modesto parere, sono convinto che queste critiche sono fini a se stesse e se ci riflettessimo un po anche inutili, perchè sono convinto che è giusto che i bambini abbiano ma soprattutto conservino nella loro mente un’immagine degli animali che vivono in armonia, in allevamenti ideali dove assistiamo quasi ad un capovolgimento di ruoli. Infatti, molto spesso, in questi cartoni animati l’immagine dell’uomo è praticamente assente e quando questa viene rappresentata viene raffigurata come qualcosa di crudele che gli animali temono al solo pensiero. Quindi, sono convinto che sia giusto dare ai bambini un’immagine degli animali che si allontana molto da quella reale, perchè al contrario mi sembrerebbe ingiusto mostrare loro degli animali maltrattati e che vivono in condizionali al limite del possibile. Ciò è utile soprattutto perchè nei bambini può nascere quel senso di rispetto nei confronti degli animali, dato che nei confronti degli umani si è perso.
Commenti riguardo il post