Giove, un’esplosione improvvisa, una palla di fuoco, forse causata dall’impatto di un asteroide o di una cometa sulla sua superficie
Giove, fonti ufficiali hanno appena riferito di una grossa palla di fuoco che è stata avvistata, in queste ore sulla superficie di giove, il più grande pianeta del nostro sistema solare.
Una palla di fuoco si è accesa improvvisamente nell’atmosfera di Giove ed è stata osservata da astronomi e astrofili di tutto il mondo.
La collisione ha causato una esplosione visibile come un lampo di luce bianco che e’ durato per circa due secondi. Si pensa che ad impattare sia stato un piccolo asteroide o una cometa, con un diametro di una decina di metri.
Giove (dal latino Iovem, accusativo di Iuppiter) è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole ed il più grande di tutto ilsistema planetario: la sua massa corrisponde a 2,468 volte la somma di quelle di tutti gli altri pianeti messi insieme. È classificato, al pari di Saturno, Urano e Nettuno, come gigante gassoso.
Giove ha una composizione simile a quella del Sole: infatti è costituito principalmente da idrogeno ed elio con piccole quantità di altricomposti, quali ammoniaca, metano ed acqua. Si ritiene che il pianeta possegga una struttura pluristratificata, con un nucleo solido, presumibilmente di natura rocciosa e costituito da carbonio e silicati di ferro, sopra il quale gravano un mantello di idrogeno metallico ed una vasta copertura atmosferica che esercitano su di esso delle altissime pressioni.
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L’atmosfera esterna è caratterizzata da numerose bande e zone di tonalità variabili dal color crema al marrone costellate da formazioni cicloniche ed anticicloniche, tra le quali spicca la Grande Macchia Rossa. La rapida rotazione del pianeta gli conferisce l’aspetto di uno sferoide oblato e genera un intenso campo magnetico che dà origine ad un’estesa magnetosfera; inoltre, a causa del meccanismo di Kelvin-Helmholtz, Giove (come tutti gli altri giganti gassosi) emette una quantità di energia superiore a quella che riceve dal Sole.
A causa delle sue dimensioni e della composizione simile a quella solare, Giove è stato considerato per lungo tempo una “stella fallita”: in realtà solamente se avesse avuto l’opportunità di accrescere la propria massa sino a 75-80 volte quella attuale il suo nucleo avrebbe ospitato le condizioni di temperatura e pressione favorevoli all’innesco delle reazioni di fusione dell’idrogeno in elio, il che avrebbe reso il sistema solare un sistema stellare binario.
L’intenso campo gravitazionale di Giove influenza il sistema solare nella sua struttura perturbando le orbite degli altri pianeti e lo “ripulisce” da detriti che altrimenti rischierebbero di colpire i pianeti più interni. Intorno a Giove orbitano numerosi satelliti e un sistema di anelliscarsamente visibili; l’azione combinata dei campi gravitazionali di Giove e del Sole, inoltre, stabilizza le orbite di due gruppi di asteroidi troiani.
Il pianeta, conosciuto sin dall’antichità, ha rivestito un ruolo preponderante nel credo religioso di numerose culture, tra cui i Babilonesi, i Grecie i Romani, che lo hanno identificato con il sovrano degli dei. Il simbolo astronomico del pianeta (♃) è una rappresentazione stilizzata delfulmine, principale attributo di quella divinità.
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