Ieri si è svolta la Giornata Mondiale senza tabacco 2012, promossa dall’OMS (organizzzione mondiale della sanità) che per quest’anno ha concentrato gli sforzi sul tema “Le interferenze dell’industria del tabacco”,ossia sul problema delle strategie nocive che le industrie produttrici di tabacco mettono in atto per frenare la sensibilizzazione sulle conseguenze del fumo, e per indebolire la Convenzione Quadro sul Controllo del Tabacco dell’OMS (WHO FCTC).
Tra le tante iniziative realizzate nel nostro paese per sollecitare anche le forze politiche a contrastare le opere nefaste dell’industria del tabacco, si sono svolti due importanti incontri nella capitale:
31 maggio 2012 – dalle 9.00 alle 13.00 “XIV Convegno tabagismo e Servizio sanitario nazionale”; dalle 13.00 alle 18.00 Tavola rotonda “Conferenza della settimana europea contro il cancro”, che ha affrontato le tematiche relative al controllo del tabacco.
1 giugno 2012 – dalle 9.00 alle 16.00 “Conferenza della settimana europea contro il cancro” sulle problematiche connesse a screening e sani stili di vita.
Le due manifestazioni si sono tenute a Roma presso l’Auditorium del Ministero della salute.
Importante anche la mobilitazione della associazione LILT (Lega Italiana lotta ai tumori) che tra le numerose iniziative a favore della prevenzione mette a disposizione di chiunque voglia smettere di fumare ambulatori e volontari in 395 punti Prevenzione presenti nelle 106 sezioni provinciali.
Affrontate anche le tematiche dell’influenza negativa dei mezzi quali il cinema o la moda che invece di invitare a smettere contribuiscono all’invito al consumo quotidiano di tabacco , al problema del fumo passivo subito nei luoghi di lavoro e la piaga dei baby fumatori; sì perchè nel tempo l’età della sigaretta si è abbassata e si è invece alzata di molto la percentuale di adolescenti che una volta provato fanno del fumo un abitudine.
Smettere di fumare è anche più conveniente di quello che si pensi; impressionanti i dati sui benefici che lo smettere col tabacco porta sul fisico, già dopo poco tempo, diffusi dalla campagna “dai spegnila” della LILT; risulta infatti che smettendo:
- Dopo mezz’ora: i battiti cardiaci e la temperatura di mani e piedi si normalizzano
- Dopo 8 ore: aumenta la concentrazione di ossigeno nel sangue
- Dopo 12 ore: migliora il respiro
- Dopo 1 giorno: il monossido di carbonio nei polmoni cala drasticamente e migliora la circolazione
- Dopo 1 settimana: migliorano gusto,olfatto e alito; capelli e unghie sono più puliti
- Dopo 1 mese. il polmone recupera fino al 30% della funzione respiratoria
- Dopo 3-6 mesi: diminuisce la tosse cronica, il peso tende a normalizzarsi
- Dopo 1 anno: il rischio di infarto è dimezzato e si riduce anche il rischio di sviluppare un tumore
- Dopo 5 anni: il rischio di tumore al polmone si riduce del 50%, quello di ictus è pari a quello di un non fumatore
- Dopo 10 anni: Il rischio di tumore si riduce ai valori minimi di probabilità
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