Nella città di Titisee-Neustadt, nel sud della Germania, è scoppiato un incendio in una fabbrica in cui lavorano persone disabili. Il laboratorio impiega circa 120 persone, tutte affette da diverse disabilità fisiche e psichiche. Ad ora il bilancio è di almeno 14 morti e 7 feriti. Le notizie sono state diffuse da un portavoce dalla città di Friburgo, città che si trova a 40 km da dove sorge la fabbrica: pare che non sia ancora possibile stabilire le cause dell’incendio. Il rogo sarebbe stato provocato da un’esplosione in un deposito, ma non è ancora stato chiarito se alcune sostanze chimiche per il trattamento del legno fossero state maneggiate (magari nel modo sbagliato) nella zona del rogo, visto che quelle sono le sostanze base di una della maggiori attività svolta dai disabili nella fabbrica.
L’incendio è scoppiato alle ore 14,00 e ci sono volute più di due ore per spegnerlo: sul posto sono subito stati mandati 300 soccorritori e numerosi elicotteri.
Alexander Widmaier, uno dei responsabili dell’operazione di spegnimento del rogo, ha dichiarato: “Abbiamo a che fare con persone che per natura non reagiscono in modo razionale”. Questo di certo non ha aiutato le operazioni di soccorso, ma speriamo che il bilancio di vittime e feriti non si aggravi ulteriormente.
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