Adriano Galliani sembra sempre più lontano dal Milan. L’artefice di tanti trionfi, significativamente proprio nelle ore più difficili per il suo mentore Berlusconi, ormai a un passo dalla decadenza da Senatore della Repubblica, sembra aver deciso di lasciare il suo storico ruolo di amministratore delegato della squadra rossonera, ruolo che riveste dal 1986.
Milan: Galliani sul piede di partenza, futuro a Barbara?
“Il Milan è nato prima di tutti noi e continuerà dopo di noi – ha dichiarato – Dirigenti, allenatori e giocatori passano il testimone, l’importante non è il futuro delle persone, ma il futuro del Milan, il club più titolato al Mondo”. Parole che sembrano presagire un distacco dal club che ha creato a sua immagine e somiglianza, ma che ora Barbara Berlusconi, sempre più potente all’interno del club, vuole rifondare.
La squadra arranca in campionato ed è, al momento, lontana dalle posizioni che garantirebbero l’accesso alle coppe europee nella prossima stagione. Nelle prossime ore, inoltre, il Milan è chiamato a vincere assolutamente il match di Champions League a Glasgow contro il Celtic. Un’ennesima delusione potrebbe segnare il destino di Massimiliano Allegri sulla panchina dei diavoletti milanesi.
Il futuro di Adriano Galliani potrebbe essere nuovamente al fianco di Berlusconi padre. Secondo quanto dichiarato dall’ex direttore del TG4 Emilio Fede, l’ex premier vorrebbe proprio Galliani nella dirigenza della nuova Forza Italia. L’ipotesi, già circolata nelle scorse settimane, non è mai stata confermata, né smentita dagli interessati.
Per l’eventuale successione di Galliani al Milan, Barbara Berlusconi starebbe pensando seriamente a Pietro Leonardi del Parma, Claudio Fenucci della Roma o, in alternativa, Riccardo Bigon del Napoli (anche lui figlio d’arte: il padre Alberto è stato centrocampista del Milan dal 1971 al 1980, vincendo lo storico scudetto della Stella). Nella nuova dirigenza dovrebbe esserci spazio anche per una “bandiera” del trionfale passato rossonero. Il nome più gettonato è quello di Demetrio Albertini, attualmente dirigente FIGC, ma non si esclude un clamoroso ritorno in società di Paolo Maldini.
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