Noi tutti sappiamo che l’Italia fa parte dell’Unione europea, ma che cos’è davvero l’unione europea? Per accennare alla storia possiamo dire che l’UE odierna è l’evoluzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), nata nel 1951 ad opera di Schuman e Monnet, comprendendo 6 Paesi: Francia, Italia, Germania occidentale, Belgio, Olanda e Lussemburgo.
Oggi, dopo l’Atto Unico Europeo (AUE) del 1986, il trattato di Maastricht del 1992, il trattato di Amsterdam del 1997, il trattato di Nizza del 2003, il trattato di Lisbona del 2007, ed il costante allargamento fino a 27 stati, l’Unione Europea è diventata un’entità unica nel suo genere. Non esiste, infatti, al mondo un altro ente giuridico uguale. Perché? Perché l’UE ha natura mista ed è difficile darne una precisa definizione. Non è una federazione di stati (come invece per esempio sono gli Stati Uniti) perché non ha un governo sovranazionale che decide per tutti, ma non è nemmeno un’organizzazione internazionale (come invece è l’ONU) perché dal punto di vista economico ha un’integrazione molto avanzata.
Quali sono quindi le strade che l’UE puó prendere? Da un lato c’è chi vorrebbe una sempre maggior integrazione, fino a raggiungere anche un’unione politica e non solo economica e monetaria; dall’altro lato, invece, c’è chi non crede nella possibilità di un’integrazione ad altri livelli oltre a quello economico, sostenendo che gli stati parte dell’UE hanno ognuno una storia, cultura e tradizione diversa, per cui un’omologazione non sarebbe possibile, nè auspicabile. Ci sono quindi due diverse visioni: quella degli europeisti e quella dei cosiddetti “euroscettici”!
Solo la storia futura ci dirà quali saranno le sorti dell’Unione Europea.. Ma voi che ne pensate? Credete nella possibilità di avere gli “Stati Uniti d’Europa”?
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