Franco Battiato è uno dei cantautori più importanti del panorama musicale italiano degli ultimi decenni ed è, da qualche mese, anche Assessore al Turismo della Giunta Regionale Siciliana guidata da Rosario Crocetta.
In tanti anni di attività musicale e intellettuale, Franco Battiato non ha mai risparmiato giudizi sprezzanti e durissimi nei confronti della classe politica. Nel suo nuovo ruolo istituzionale i giudizi espressi oggi in un suo discorso a Bruxelles tuttavia sono stati da più parti giudicati molto negativamente.
Franco Battiato: le dichiarazioni incriminate
Ma cosa ha detto di così grave Franco Battiato? La frase incriminata è la seguente: “Queste troie che si trovano in parlamento farebbero qualsiasi cosa. E’ una cosa inaccettabile”. Più tardi il cantante ha chiarito che si riferiva al precedente Parlamento e non a quello appena eletto.
Le parole di Battiato hanno scatenato una ridda di dichiarazioni da parte dei politici italiani, quasi tutte orientate ad una forte critica nei confronti del musicista catanese, eccone alcune particolarmente significative.
La Presidente della Camera Laura Boldrini sul suo account Twitter scrive: “Da #battiato parole volgari. La critica alla politica e alle istituzioni non deve mai superare il confine che la separa dall’oltraggio.”
La deputata PdL Daniela Santanché, sempre su Twitter, ironizza: “Che triste vedere Battiato perdere il centro di gravità permanente”.
Il dibattito sul web, in particolare su Twitter, è però accesissimo, tanto che l’hashtag #Battiato è da ore tra i trending topics.
Riportiamo, per par condicio, un paio di tweet in difesa di Franco Battiato. Il web developer freelance di Parma Cristian Palmas scrive: “Come al solito in Italia se la prendono con chi denuncia il marciume invece che con i colpevoli. #Battiato”, mentre Beatrice Scibetta, coordinatrice di Generazione Futuro Roma afferma: “#Battiato tutta Italia pensa come te, ma il perbenismo e il “politically correct” sono prerogative assolute della politica mondiale.”
Giusto comunque concludere con due video di Franco Battiato. Il primo è del 1991, la canzone è Povera Patria, uno dei pezzi fondamentali della sua discografia, il cui incipit non è certo tenero con la classe politica:
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=3UUS65a1c6Y]
Il secondo, più recente (2011) è Inneres Auge. Anche in questo caso l’inizio tocca pesantemente il tema politico:
uno dice che male c’è a organizzare feste private
con delle belle ragazze
per allietare primari e servitori dello stato?
non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare
anche gli extra a dei rincoglioniti?
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=yLr4R7VM4BE]
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