È arrivata una novità per i numerosi utenti di Instagram, social network fotografico comprato da Facebook pochi mesi fa: dal 16 gennaio cambiano le regole sulle privacy ed in questo modo ci sarà un legame più forte tra le informazioni presenti su Instagram e quelle condivise su Facebook. Inoltre le foto degli utenti potranno essere usate per scopi pubblicitari su Facebook, nella speranza che più utenti vi clicchino sopra, facendo arricchire i proprietari del social network, a differenza di quanto succede con i veri annunci pubblicitari, su cui quasi nessuno clicca.
A quanto pare Instagram si sta evolvendo: da app usata da pochi, a vero proprio social network e ora addirittura metodo per diventare quasi famosi! Questo infatti è quello che potrebbe avvenire per qualche fortunato utente la cui foto pubblicata su Instagram viene utilizzata negli annunci pubblicitari presenti su Facebook e magari notata.
L’annuncio di questa evoluzione è stato postato sul blog ufficiale di Instagram, dove si possono leggere le testuali parole: “Nulla cambia sulla proprietà delle vostre foto o chi può vederle. Le nostre nuove regole ci aiutano a funzionare più facilmente in quanto parte di Facebook, potendo condividere le informazioni tra i due gruppi. Le nuove regole ci aiutano inoltre a proteggere di più gli utenti man mano che cresciamo e a prevenire forme di spam”. Forse effettivamente poco cambierà, ma da quando Kevin Systrom, fondatore di Instagram, soli 6 mesi aveva annunciato le parole “Instagram rimarrà la stessa applicazione che oggi conoscete ed amate” in vista dell’acquisizione da parte di Facebook, le cose si sono già parecchio modificate.
Ed infatti non sono mancate le critiche da parte di tutti coloro che alla privacy non vogliono rinunciare: in tutta riposta sorge spontaneo domandarsi, in un mondo fatto ormai da comunicazione e condivisione, se ci sia ancora posto per la privacy, soprattutto in un social network dove le persone accettano spontaneamente di iscriversi! In questi giorni, in segno di ribellione, sono state pubblicate centinaia di foto su Instagram con sfondi neri o frasi maligne indirizzate a Facebook, come “Vendi questo scatto vuoto, Zuckerberg”, usando poi l’hashtah #facebooksucks.
Ma gli iscritti ai social networks non sono stati gli unici a lamentarsi della novità per cui le immagini degli utenti potranno apparire negli annunci: anche Twitter e Google hanno sollevato polemiche, dal momento che loro adottano un comportamento molto diverso nella gestione dei loro servizi analoghi.
Vedremo dunque se di fronte a tutte queste lamentele ci sarà un qualche passo indietro da parte di Zuckerberg o se poco alla volta gli utenti si abitueranno all’idea di vedere le proprie foto condivise come pubblicità su Facebook. Una cosa è certa: continua a crearsi sempre maggior interazione tra i vari social networks al punto che forse, un giorno, ce ne sarà uno solo che avrà acquisito tutti gli altri e ne conterrà tutte le caratteristiche!
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