Formigoni indagato dalla Procura di Milano nell’inchiesta fondazione Maugeri con l’aggravante: translazionalità in Corruzione in concorso
Formigoni e la fondazione Maugeri
Formigoni è indagato dalla Procura di Milano nell’inchiesta della fondazione Maugeri, questa volta pare la notizia sia realmente vera ed ufficiale, come la si apprende da fonti ufficiali. Già, in precedenza, si erano diffuse voci sul fatto che Roberto Formigoni, presidente della regione Lombardia, fosse stato indagato ma, lo stesso Formigoni, fino a due giorni fa, aveva smentito.
Probabilmente le notizie erano partite prima che Formigoni ricevesse la notifica ufficiale. Quindi, oggi, la notizia ripeto è ufficiale, Formigoni è indagato, a tutti gli effetti, dalla Procura di Milano per l’inchiesta riguardante la fondazione Maugeri.
La sua iscrizione è stata dissecretata oggi con la notifica di un’informazione di garanzia con contestuale invito a comparire per corruzione aggravata dalla transnazionalità in concorso con altri.
Al presidente della Regione Lombardia è stato notificato un invito a comparire dalla procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta con al centro la fondazione Maugeri.
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In una nota firmata dal procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati si legge che “in data odierna è stata notificata al pres. Roberto Formigoni informazione di garanzia per i reati di cui agli artt. 81 cpv 110, 319, 321 cp e art. 4 l.146/06 in concorso con Pierangelo Daccò, Umberto Maugeri, Costantino Passerino, Antonio Simone e altri” per fatti commessi in Milano e all’estero dal 2001 al novembre 2011″, con contestuale invito a comparire. Non è stato ipotizzato il finanziamento illecito ai partiti.
Da parte sua, Roberto Formigoni ha dichiarato:
La Regione non ha nessuna responsabilità sul controllo dei bilanci delle fondazioni San Raffaele e Maugeri. Bisogna tener presente che questi sono Irccs, enti a rilevanza nazionale. La vigilanza sui loro bilanci spetta al ministero della Salute.
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