Quentin Tarantino detta legge in materia di film, anche se non sono i suoi. Ecco la lista dei 12 film più belli del cinema secondo il regista.
Indecisione sul film da vedere la sera? Un aiuto lo dà Quentin Tarantino, il celebre regista, che ha stilato la sua personale classifica dei film più belli di tutti i tempi. I 12 film scelti dal regista di Kill Bill sono emersi dal sondaggio a cui Quentin Tarantino ha partecipato, sottoposto da Sight e Sound, rivista cinematografica del British Film Institute.
I 12 film preferiti di Quentin Tarantino
Non un genere unico e definito ma un ensemble di stile, ambientazioni e sceneggiature, in pieno stile eclettico, come ben si confà ad uno dei registi più amati al mondo. Nella sua top12 troviamo Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, girato nel 1979. Il film, ambientato nel 1969, si ispira al romanzo di Conrad, Cuore di Tenebra. Coppola ci catapulta nella guerra del Vietnam: il capitano Willard è inviato in Cambogia per uccidere il colonnello Kurtz, interpretato da un eterno Marlon Brando, che sta combattendo una guerra privata. Il film, celebre in tutto il mondo, ha vinto la Palma d’oro di Cannes e due Oscar nel 1980, alla scenografia e al sonoro.
Balzo indietro nel 1963 per Tarantino che mette in lista La Grande Fuga di John Sturges. Il film narra del progetto e della messa in atto di una delle più grandi fughe avvenute da un campo di concentramento tedesco, guidata da Steve McQueen.
Anche Che botte se incontri gli “Orsi” di Michael Ritchie del 1976 è nella lista dei film più belli della storia del cinema. Walter Matthau, ex giocatore di baseball alcolizzato, allena una squadra giovanile non propriamente al top. Una giovane quattordicenne riesce però a portarli alla vittoria.
– Carrie – Lo sguardo di Satana (Carrie) di Brian de Palma del 1976 è invece il film tratto dal libro Carrie di Stephen King. Carrie è una ragazza timida che non riesca a far amicizia con i suoi coetanei a causa di sua madre, una cristiana integralista, che la chiude spesso in casa. Dopo aver subito le beffe dei suoi compagni, Carrie decide di mettere in atto la sua vendetta.
Il genere western non poteva mancare. E si parla di un western d’eccezione, quello di Sergio Leone e di Il buono, il brutto, il cattivo del 1966. Con Clint Eastwood, Eli Wallach e Lee Van Cleef, il film chiude la trilogia nata con gli altrettanto famosi “Per un pugno di dollari” e “Per qualche dollaro in più”. E ovviamente una colonna sonora d’eccezionale, quella di Ennio Morricone.
La vita è un sogno, è invece il film di Richard Linklater, prodotto nel 1993. Dopo aver subito vari soprusi, due ragazzi a scuola vengono presi sotto l’ala protettiva di altri due ragazzi. Un Ben Affleck molto giovane ma già molto dotato.
Se siete anche voi amanti dei film in bianco e nero, allora concorderete con Tarantino che giudica di grande bellezza La signora del venerdì, del 1940 e di Howard Hawks. Un affascinante Cary Grant, editore di un giornale dove lavora la sua bella e brillante moglie (Rosalind Russell), mette in atto una serie di stratagemmi per non perderla come cronista quando lei gli annuncia che vuole risposarsi.
Anche Steve Spielberg nella classifica. Ma non si parla di Jurassic Park bensì de Lo squalo, film girato nel 1975 che ispirato dagli attacchi di squali del Jersey Shore del 1916. Un film così epico da essere ormai un cult indimenticabile.
…e dopo le uccido, di Roger Vadim, è un film del 1971. Giovani studentesse americane sono uccise da un serial killer. IL vero protagonista è lo scenario, la rivoluzione sessuale dell’epoca.
Il thriller Rolling Thunder di John Flynn tratta sempre di vendetta. Dopo essere rientrato dalla guerra del Vietnam, un soldato scopre che la moglie e il figlio sono stati uccisi e mette in atto il suo piano per vendicarsi.
William Friedkin nel 1977 girò Il salario della paura, film meno famoso rispetto a L’esorcista, ispirato più all’avventura che all’horror psicologico.
Per chiudere, il film per eccellenza: Taxi Driver di Martin Scorsese. Un tassista del calibro di Robert De Niro, Jodie Fostger in versione baby prostituta e delle sceneggiature senza pari: la storia del cinema è servita
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