Fiducia no.Chiuso l’incontro tra Bersani e i rappresentanti di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle, senza nuove notizie. Il Movimento ribadisce che voterà in aula gli emendamenti corrispondenti ai punti del proprio programma ma non la fiducia..
Ma la fiducia no.
Beppe Grillo chiarisce i motivi del no sul suo blog, con un pezzo a tinte forti. Se la prende con i “Padri Puttanieri, quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni. Questi padri che chiagnono e fottono sono i Bersani, i D’Alema, i Berlusconi, i Cicchitto, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità.”
L’immagine è Saturno che divora i suoi figli di Francisco Goya. E secondo Grillo Saturno sono tutti i padri della politica che rubano il futuro ai giovani figli dell’Italia. Ciò che colpisce dell’accostamento a Saturno è che egli divora,si, i suoi figli. Successivamente il figlio Giove lo detronizza e libera i fratelli. Il sesto figlio era infatti stato nascosto a Saturno dalla moglie Opi.
Al leader PD non resta che volgere le attenzioni al centro-destra. Finita l’era del giaguaro si apre quella della muta per il PD. Costretto a lasciare la sua storica corazza ideologica, perché ne cresca una mista. Fa accordi sulla non-sfiducia con l’uscita dall’aula dei senatori Pdl. E conta sulla fiducia di una manciata di voti del gruppo Gal (Grande autonomia e libertà) appena creatosi con fuoriusciti azzurri, Movimento delle autonomie, Grande sud e Lega.
Il Pdl prevedibilmente accetterà con garanzia di un Capo dello Stato neutro nei loro confronti. E’ questo che oggi viene chiamato democrazia. La possibilità di unirsi, o accordarsi per il proprio vantaggio. E’ chiaro non c’è niente di nuovo all’ombra dei nuovi accordi. Forse la novità sarà quello spot puntato dritto sulle ombre dal Movimento 5 Stelle
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