Provenza tra festival, cultura e economia. Dalle Acque ai Monti. Un luglio super attivo in Provenza.
Luglio in Provenza é notoriamente un mese dedicato alla cultura e ai festival e…non solo a questi.
A Aix in Provenza, città di acque, fontane e terme (non per nulla il nome romano era Aquae Sextiae) si è da poco aperto il Festival Internazionale di Arti liriche, un festival dedicato a opere e musica classica, creato nel 1948.
Uno dei grandi festival lirici d’Europa, tra i più rinomati, che, iniziato il 5 luglio, durerà per oltre tre settimane fino al 27; festival con una affinità particolare per le opere di Wolfgang Amadeus Mozart.
Quest’anno il geniale compositore di Salisburgo è presente con “La finta giardiniera”, opera buffa composta da un Mozart appena diciottenne e “Le nozze di Figaro”, frutto della collaborazione con Lorenzo Da Ponte, la prima delle tre che il compositore austriaco ha creato con il poeta e librettista italiano. Le altre famosissime due saranno “Don Giovanni” e “Così fan tutte”.
Più di tre settimane di opere, concerti che gli appassionati di lirica non si fanno certo scappare, in una città super accogliente e sempre piacevole da visitare.
Aix in Provenza, città natale di Paul Cezanne, cui fu dedicata una grandissima mostra nel 2006 in occasione del centenario della morte dell’artista e nel cui museo cittadino, il Museo Granet si possono ammirare alcune opere del pittore aixois.
Un altro festival, questo non musicale, ma teatrale è quello di Avignone ( a un’ora circa da Aix in Provenza) che anima l’ex città dei papi dal 7 al 27 luglio con rappresentazioni nella corte d’onore del Palazzo dei Papi, negli svariati teatri, in luoghi del centro storico della città ma anche in altre località fuori della mura.
Arrivato alla sua 66esima edizione, il Festival di Avignone è incontestabilmente la più importante manifestazione dell’arte teatrale in Francia, per il numero di creazioni e di spettatori. Quest’anno il festival ha aperto le sue porte celebrando il centenario della nascita del suo creatore Jean Vilar, del cui spirito il festival è tutto’ora animato.
La singolarità di questo festival è di difendere la creazione, l’innovazione il rischio artistico e l’apertura e accessibilità al più grande numero di persone.
Per concludere un piccolo salto di nuovo a Aix en Provence dove in questo momento si tiene l’annuale raduno del Cerchio degli economisti per la serie degli Incontri economici di Aix en Provence (non so se gli economisti siano tutti appassionati di musica classica oppure la presenza di questo raduno, giunto alla sua 12esima edizione, proprio in contemporanea con il festival sia casuale e non causale)
Presente domenica 8 luglio, in margine all’incontro, il presidente del Consiglio italiano Mario Monti che si intratterrà con il ministro delle finanze francesi Pierre Moscovici. I due ministri si ritroveranno per una colazione e interverranno in seguito agli Incontri Economici che come ogni anno riuniscono i grandi capi, i dirigenti e gli economisti nella città provenzale.
Titolo di questo 12esimo incontro è: “E se il sole si alzasse anche a ovest”
« Et si le soleil se levait aussi à l’Ouest…La nouvelle dynamique mondiale »
“L’ obbiettivo, esaminare la corsa del sole di ogni punto dei cinque continenti, perché l’umanità potrà sopravvivere solo se il sole si alza e tramonta per tutti.”
La scelta di Aix in Provenza con il suo radioso sole e i meravigliosi tramonti, mi appare, quanto mai ,una scelta ben calcolata e più che giustificata, e….
…”Lunga vita al sole!” mai come in questo momento critico e difficile, mi pare opportuno augurarglielo e augurarcelo!
E a chi venisse voglia di fare di Aix in Provenza…Aix in Vacanza…due indirizzi validi : per alloggiare e un ristorante da non perdere.
Il primo: il sito di appartamenti alla settimana
http://www.aixappartements.com/ con Laurent il responsabile, serio, efficace e disponibile e ottimi prodotti di qualità per vivere Aix in Provenza da turista ma riuscendo a fondersi con la cittadina, i suoi ritmi, mercati, il celebre corso fiancheggiato da platani, il Cours Mirabeau con il privilegio del confort perché gli appartamenti sono realmente dotati di tutto il necessario.
E un ristorante dove vale la pena sostare per deliziarsi il palato : il “Le Formal” in Rue Espariat, in pieno centro, dove sarete accolti da Yvonne e Jean-Luc lo chef (chiuso domenica e lunedì e sabato a pranzo-prenotazione più che necessaria )
Commenti riguardo il post