Mancano pochi giorni al debutto della sessantatreesima edizione del Festival di Sanremo e sono in molti a voler sapere se anche il buon Fazio potrà beneficiare di una mancata controprogrammazione da parte delle altre reti generaliste come accaduto nelle due edizione di Gianni Morandi e come successe l’anno precedente ad Antonella Clerici. D’altronde Sanremo è pur sempre Sanremo ed il rischio di creare più danni ai propri prodotti che agli avversari è sempre dietro l’angolo. Ed è proprio per questo motivo che sia Canale 5 che La7 hanno deciso di battere in ritirata e lasciare campo libero alla settimana sanremese. Salvo variazioni dell’ultima ora, infatti, per il pubblico allergico ai fiori e alle canzoni non resta altro che guardare film visti e stravisti.
Alla premiere della 63esima edizione del Festival, l’ammiraglia Mediaset risponderà martedì prossimo con il film “trash” In questo mondo di ladri, commedia del 2004 diretta da Carlo Vanzina con Valeria Marini, Carlo Buccirosso, Biagio Izzo e tanti altri, mentre su La7 salterà un turno Daria Bignardi con le sue Invasioni barbariche. Il mercoledì l’ammiraglia si affiderà al film Matrimonio a 4 mani mentre nella serata del giovedì proporrà il classico del 1961 con Audrey Hepburn Colazione da Tiffany. Nella stessa serata Santoro preferisce non rischiare e così al posto di Servizio Pubblico sbarcherà in prime time Enrico Mentana con uno speciale del TgLa7 dedicato ovviamente alla campagna elettorale. Il venerdì tornerà su Canale 5 VIP, creatura del 2008 di Carlo Vanzina e interpretato da Enrico Brignano e Matteo Branciamore, mentre su La7 si riposerà Maurizio Crozza, sostituito per una sola serata da Gad Lerner ed il suo nuovo programma Zeta. La sera della finale, invece, a prendere il posto di Italia’s got talent sarà Pieraccioni con il suo Il Principe e il pirata.
Saranno felici Fabio Fazio e Luciana Littizzetto che potranno così beneficiare ancora una volta di una mancata concorrenza. Pensandoci bene, infatti, l’ultima edizione di Sanremo a vedersela con un’agguerrita controprogrammazione fu quella targata Paolo Bonolis quando Canale 5 non rinunciò a mandare in onda marchi consolidati come Ris, Amici, Scherzi a Parte e I Cesaroni. Proprio I Cesaroni erano reduci da una clamorosa vittoria sul Festival di Pippo Baudo l’anno precedente, la seconda sconfitta nella storia della manifestazione dopo il sorpasso del Grande Fratello 4 sull’edizione condotta da Simona Ventura nel 2004.
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