Il Festival di Cannes e’ giunto alla conclusione e la giura ha consegnato i premi. Vediamo a chi.
La 66esima edizione del Festival di Cannes e’ ormai giunta al termine e la giuria, capitanata da Steven Spielger ha consegnato la palma d’oro e gli altri premi. Scopriamo a chi!
Ore 19.00, la madrina del festival, Audrey Taotou, splendente in un vestito rosso con spalline fucsia, da’ il via alla cerimonia di chiusura e alla premiazione.
Entrano Jane Campion e Mads Mikkelsen. Per primi si premiano i corti. Vincitore un corto coreano, Safe di Moon Byung-gon e A Touch of Sin di Jia Zhangke , viene premiato per la miglior sceneggiatura.
Arrivano poi Spielger e gli altri giurati e si procede con le premiazioni vere e proprie.
La palma d’oro si tinge di blu, grazie al titolo internazionale del film vincitore La Vie d’Adèle, Blue is the warmest colour. Un trionfo per il capolavoro assoluto del concorso di quest’anno e uno schiaffo a chi pensava che Steven Spielberg non avrebbe premiato una storia gay.
Spielberg, da vero capo, cambia addirittura le regole e la palma vale per tre: viene assegnata al regista Abdellatif Kechiche e pure alle due interpreti, Lea Seydoux e Adele Exarchopoulos.
Ineccepibile anche il Gran Premio della Giuria assegnato al magnifico Inside Llewyn Davis dei fratelli Coen. A ritirare il premio purtroppo non ci sono Joel ed Ethan, ma il loro bravissimo protagonista Oscar Isaac.
Il Premio della Giuria viene assegnao ad un film e che non poteva non colpire Spielberg: il toccante Like Father Like Son di Hirokazu Kore-eda.
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Sta già facendo molto discutere la Palma al miglior regista, andata ad Amat Escalante per Heli. E in sala stampa ci si chiede perché non Paolo Sorrentino, che torna a casa a mani vuote. La risposta è ovvia: lo stile di Heli e La Grande Bellezza sono davvero agli antipodi. Uno è rigoroso ed asciutto, l’altro abbondante e pieno di orpelli. Uno può preferire o uno o l’altro, insomma. Ma per molti Sorrentino va ad unirsi ai “grandi incompresi”, come l’altr’anno fu per il Leos Carax di Holy Motors.
Miglior attore di questo 66esimo Festival è Bruce Dern perNebraska di Alexander Payne e migliore attrice è Bérénice Bejo per The Post di Asghar Fahradi.
Riepiloghiamo qui i i nomi dei vincitori di questo 66esimo Festival del Cinema di Cannes.
Palma d’Oro al miglior film: La Vie d’Adele – Abdellatif Kechiche
Grand Prix Speciale della Giuria: Inside Llewyn Davis- Fratelli Coen
Prix d’interprétation féminine (migliore attrice): Bérénice Bejo – The Past
Prix d’interprétation masculine (miglior attore): Bruce Dern – Nebraska
Prix de la mise en scène (miglior regista): Amat Escalante per Heli
Prix du scénario (miglior sceneggiatore): Jia Zhang-ke -A touch of Sin
Premio della giuria: Like father like son – Hirokazu Kore-eda
Camera d’Or (miglior opera prima di tutte le sezioni): Ilo Ilo – Anthony Chen [Quinzaine]
Palma d’oro al miglior cortometraggio: Safe – Moon Byung-gon
E i look dell’ultimo red carpet di Cannes.
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