Femen Parigi, inscenano una contro protesta nella manifestazione, dei cattolici radicali Civitas, contro i matrimoni gay. Video
Femen, un gruppo di femministe nato in ucraina ormai conosciuto in tutto il mondo per le loro incursioni flash a seno nudo ed il corpo ricoperto da slogan che variano a seconda del “tema” della loro protesta. A Parigi, oggi, era forse improbabile che non si sarebbero fatte vedere …
Oggi mentre era in corso una manifestazione “conservatrice” indetta dai cattolici radicali dell’istituto Civitas contro il matrimonio gay, le Femen sono entrate con un’irruzione, a seno nudo e con il corpo dipinto da slogan, per la loro protesta pacifica ma di sicuro impatto mediatico, spruzzando degli spry e gridando la loro protesta contro i manifestanti che erano lì per protestare contro i matrimoni gay.
Di solito la polizia, tempo pochi minuti le arresta e le porta via con un blindato, ormai è una routine ma, questa volta, le Femen se la sono vista brutta!
Alcuni cattolici radicali dell’istituto Civitas, ma che sarebbe meglio definire “cattolici integralisti”, probabilmente facenti parte del cordone di sicurezza delle stesse organizzazioni che avevano indetto il corteo, le hanno inseguite e le Femen, impaurite, sono scappate tra botte e colpi in tutte le parti del corpo da parte di alcuni ragazzi del corteo. Alcuni di questi ragazzi “cattolici integralisti ”erano anche a volto coperto, con sciarpe, forse pronti a contrastare qualche assalto dei sostenitori dell’ormai discusso progetto di legge che apre la strada ai matrimoni gay.
Ma non solo le Femen hanno preso “le botte”, anche una trentina di fotografi che ovviamente non si sono lasciati perdere l’occasione di scattare delle foto, e, forse troppo vicini al ”teatro” dell’azione punitiva dei block cattolici radicali (permettetemi questa definizione che a noi in Italia rende subito la situazione), hanno preso qualche schiaffo anche loro …
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La giornalista e saggista Caroline Fourest, anche lei malmenata, a proposito dell’accaduto in seguito all’”incursione” pacifica delle Femen ha raccontato:
“Una decina di militanti di Femen avevano deciso di inscenare una protesta pacifica e ironica, ma quando sono andate verso i manifestanti degli individui le hanno inseguite, erano scatenati. Le ragazze hanno preso botte e colpi in tutte le parti del corpo”.
Apprendiamo da fonti ufficiali che in merito all’azione aggressione dei manifestanti contro le Femen e i giornalisti:
“Il segretario socialista, Harlem Desir, ha subito condannato l’aggressione di giornalisti e femministe, avvenuta all’inizio della manifestazione contro il progetto di legge del governo di sinistra che apre la strada al matrimonio e all’adozione da parte di coppie omosessuali”.
“Ieri erano scesi in piazza in tutta la Francia oltre 100.000 oppositori al progetto, lasciando la giornata di oggi ai cattolici integralisti. Alcune migliaia di loro si sono dati appuntamento davanti al ministero della Famiglia dove è partita la manifestazione presto degenerata”.
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