Riparte la Serie A e, di conseguenza, torna uno degli appuntamenti più apprezzati dagli sportivi italiani: il Fantacalcio. Inventato da Riccardo Albini all’inizio degli anni Novanta, il Fantacalcio è diventato nel tempo un appuntamento fisso per migliaia di appassionati di calcio e provetti fanta-allenatori.
Il gusto di sentirsi un po’ allenatori è tipico di noi italiani. Chi di noi non diventa automaticamente un aspirante Commissario Tecnico in occasione di Europei e Mondiali? Inevitabile che il Fantacalcio, “il gioco più bello del Mondo dopo il calcio” come recita lo slogan ufficiale, nascesse proprio nel nostro paese.
Siamo a fine agosto e domani inizierà ufficialmente il Campionato 2013-2014, un campionato che, come al solito, riserva grandi attese e sicuramente porterà tante sorprese. Ancora poche ore di tempo dunque per organizzare l’asta dei calciatori nella propria Fantalega o, in alternativa, per iscriversi al Fantacampionato (Magic) della Gazzetta dello Sport o di altre testate. Materiale occorrente? Semplice: un elenco dei giocatori della Serie A italiana divisi per ruolo, un giornale di riferimento per i voti alle prestazioni dei giocatori in campo, un gruppo di amici e una calcolatrice (giusto per non sbagliare).
Chi comprare all’asta? Ottima domanda. Chi gioca al Fantacalcio da qualche anno sa benissimo che oltre il 50% di possibilità di vittoria finale di un campionato si giocano nell’asta. In questo il Fantacalcio sembra in effetti molto simile al calcio reale: i miracoli nel calcio accadono, ma se si costruisce una buona squadra accadono più facilmente!
Su chi puntare per vincere? Per i meno esperti vale ovviamente la regola dell’usato sicuro. Ci sono giocatori che non tradiscono mai, o quasi, assicurando sempre un rendimento costante e positivo. Tra loro va certamente considerato, ad esempio, Javier Zanetti (che attualmente è però infortunato).
Prendetevi un buon portiere. Deve essere bravo e deve avere davanti a sé una difesa solida. Inutile infatti fare grandi parate se poi comunque si subisce 2-3 gol a partita, perdendo così punti preziosi per il Fantacalcio. L’idea di spendere un po’ più su Buffon, Reina o Handanovic non è dunque da scartare.
Tra difensori e centrocampisti è bene scegliere giocatori in grado di conquistare bonus (assist, gol) ed evitare malus (ammonizioni, espulsioni). Conviene ovviamente preferire i giocatori di fantasia o i giocatori di fascia ai mediani interdittori, anche se è doveroso far presente che spesso i mediani hanno rendimenti più costanti rispetto a fantasisti tutto “genio e sregolatezza”.
In attacco prendetevi tre prime punte, gente da almeno 15 gol a stagione. Per sicurezza.
Ma il vero gusto del Fantacalcio è nella scoperta dei talenti, nel trovare quei giocatori sconosciuti ai più da prendere all’asta nello stupore generale. Quando il banditore (doveroso trovarne uno bravo e divertente) pronuncia il nome del campione sconosciuto e la vocina di un fantacalcista che “ha studiato” dice “UNO”…è un momento che a fine stagione rimane sempre impresso, anche perché ovviamente il fantacalcista che “ha studiato” lo ricorderà ripetutamente ai suoi amici!
Fantacalcio 2013-2014: i talenti che fanno la differenza
Ecco dunque qualche consiglio su possibili sorprese in vista del prossimo campionato:
Difensori: Terranova del Sassuolo (rigorista, fortissimo di testa, 11 gol lo scorso anno in serie B); Monzon del Catania; Silvestre del Milan (dopo l’ultima deludente stagione nessuno ci punterà, prendetelo a basso prezzo, non ve ne pentirete); Maietta dell’Hellas Verona, Maksimovic del Torino;
Centrocampisti: Improta o Sestu del Chievo; Benassi del Livorno; Missiroli del Sassuolo; Bellomo del Torino; Jorginho dell’Hellas Verona;
Attaccanti: Alexe o Zaza del Sassuolo, Paulinho Betanin del Livorno, Konate del Genoa, Longo dell’Hellas Verona;
Ma soprattutto restate collegati con MondoInformazione e con i suoi aggiornamenti sulle probabili formazioni della Serie A. La prima regola del Fantacalcio, come nel calcio, è quella di giocare in undici. Prendete dunque giocatori titolari!
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