Facebook alla fine, dopo Instagram, si prenderà anche WhatsApp. L’operazione costerà cara, carissima, a Mark Zuckerberg, ma rappresenterà il passo decisivo verso il dominio totale del mondo “smart”.
WhatsApp è una App per iPhone e Android che consente di inviare messaggi di testo, in tutto simili agli sms, ma senza costi. Uno strumento, insomma, che inevitabilmente ha fatto immediata breccia nel cuore dei giovani diventando una delle App più scaricate e usate.
Ecco, a titolo di esempio, una screenshot del sondaggio effettuato dal portale Zeusnews.it sugli strumenti per inviare messaggi di testo più usati:
Nei giorni scorsi si è parlato anche della possibilità che WhatsApp potesse diventare un servizio a pagamento, ipotesi che tuttavia sembra al momento scongiurata.
A rendere irresistibile WhatsApp per le mire del giovane guru di Facebook è comunque un altro fattore. WhatsApp infatti richiede ai propri utenti di condividere la propria rubrica telefonica, al fine di garantire la possibilità di trovare facilmente gli amici ed evitare problemi di omonimia.
Ovviamente questo ha anche due risvolti, di indubbio valore economico:
1) La possibilità di indirizzare pubblicità mirate, dunque maggiormente efficaci, agli utenti;
2) Creare un immenso database, pieno di dati sensibili di milioni di utenti;
Insomma, se vi siete sempre rifiutati da fornire il vostro numero di telefono a Facebook, domani potreste doverlo concederlo per poter utilizzare WhatsApp…
La scelta, per gli utenti, sarà quella di sempre: tutelare la propria privacy a tutti gli effetti oppure cedere un po’ della propria libertà in cambio di una comunicazione rapida e low cost?
Commenti riguardo il post