Europa! Chi le fa la festa?
Europa una festa in sordina!
Oggi 9 Maggio si celebra la giornata dell’Europa, a ricordo di quella che è passata nella storia come Dichiarazione Schuman, la presentazione cioè del piano di cooperazione economica fatta da Robert Schuman nel lontano 1950.
Siamo oramai al 62 esimo anniversario di questa ricorrenza, che cade in un periodo quanto mai travagliato e bollente per la comunità Europea, per l’euro e il destino di questa povera Europa.
Tante le domande sul futuro di questa Europa economica, con l’euro traballante, la crisi che incalza, crisi a tanti livelli che non risparmia paesi.
Quale futuro per l’Europa?
Con i rapporti franco tedeschi che faranno scintille se Angela Merkel si ostinerà, come annunciato a non voler rinegoziare il patto budgetario che François Hollande, come da programma, vorrà cercar di cambiare, la Spagna con un tasso di disoccupazione alle stelle, al 24,44% e l’inflazione che prende il volo, l’Italia del “Grillo saggio(?)”che ricorda: «Questo è un Paese ormai fallito. Che non può neanche dichiarare fallimento perché se cadesse verrebbe meno quell’idea di facciata dell’Europa, quando l’Europa in realtà non è mai esistita veramente»….e la Grecia alla ricerca di un governo impossibile (e introvabile)
Introvabile come i francobolli che stamani cercavo all’ufficio postale del mio villaggetto di Provenza.
Francobolli per inviare dei biglietti in Europa.
Di buste, normalissime, ne avevo una decina(normalissime perché in Francia non esiste il “busto metro, il fuori formato e l’affrancatura si paga solo in base al peso; fino a 20g il prezzo standard normale, oltre i 20g c’è bisogno di un supplemento).
Cercavo dunque francobolli normalissimi per l’Europa, ma niente da fare.
L’impiegato ha cercato dappertutto, tra le sue scorte, tra quelle della collega, nell’armadio in fondo alla stanza chiuso a chiave, specie di Fort Knox dove evidentemente giacciono le scorte segrete…ricerca infruttuosa.
Neppure un francobollo da incollare sulle mie buste.
Mi sono dovuta rassegnare a farmi stampare delle monotone e quanto mai banali etichette preaffrancate, con mia grande delusione e fastidio dell’impiegato.
Povera Europa neanche un francobollo per inviarle un cartoncino di …Auguri!
Proprio una festa dell’Europa…in sordina
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