Erasmus, la Farnesina ed il Viminale si opereranno per esercitare il diritto di voto per corrispondenza degli studenti all’Estero.
Erasmus, sono molti gli studenti che, partecipando al progetto Erasmus, si trovano all’estero per conseguire il loro piano di studi della durata di un anno. Come preannunciato dal Governo, visto gli errori che, alla chiusura del precedente Governo Monti non aveva valutato il diritto di voto degli studenti del progetto Erasmus, come ha detto giorni fa il ministro Cancellieri, si riuniranno, già da domani gli esperti della Farnesina e del Viminale per porre fine alla diatriba nel minor tempo possibile.
Si opta quindi, dati i tempi per una risoluzione di voto per gli studenti del progetto Erasmus, per fortuna, tutti residenti in Europa per svolger il loro anno di studi, di optare per una risoluzione informatica del voto:
“In vista del Consiglio dei Ministri di domani, la Farnesina si tiene in stretto coordinamento con il Viminale per valutare ogni possibile intervento per rispondere alla richiesta di studenti che si trovano temporaneamente all’estero per l’Erasmus di esercitare il diritto di voto per corrispondenza”. Lo dichiara il ministro degli Esteri Terzi. Il ministro Terzi sottolinea come “qualsiasi soluzione dovrà naturalmente tener conto dell’esigenza di assicurare parità di trattamento tra tutte le categorie di ‘temporanei’ egualmente interessate”.
Anche la Ue si sta operando in difesa al diritto degli studenti del progetto Erasmus che, attraverso il suo portavoce fa sapere che:
”sostiene gli sforzi dell’Italia affinchè gli studenti Erasmus non siano discriminati e possano votare”.
“sostiene con forza” e accoglie con favore tutti gli sforzi fatti per trovare una soluzione, pur riconoscendo che le regole per il voto sono una “competenza nazionale”.
[ad#Silvio]
“Gli studenti Erasmus sono infatti cittadini come tutti gli altri e non devono quindi essere discriminati. Soprattutto, per Bruxelles non deve essere posto nessun ostacolo alla mobilità e a chi si trova all’estero per motivi di studio o formazione professionale”.
Per risolvere il problema Mario Monti, come si legge da una nota e riportato dalle fonti ufficiali, ha invitato il Ministro degli interni Annamaria Cancellieri e il Ministro degli affari esteri Giulio Terzi di Sant’Agata:
“a fare tutto quanto è possibile per consentire il voto agli italiani che si trovano temporaneamente all’estero per attività quali il programma Erasmus. Sul tema i due Ministri riferiranno al Consiglio dei Ministri convocato per martedì 22″.
Commenti riguardo il post