Emilio Fede ha rilasciato un’intervista in cui, preoccupato, dichiara che 20 mila euro al mese tra autista e casa … non bastano.
Emilio Fede forse vive in un mondo tutto suo, ovattato dalle crisi e dalla disoccupazione che flagellano l’Italia. Probabilmente , forse per questi motivi , ha rilasciato un’intervista nella trasmissione “La Zanzara” a Radio24 in cui, tranquillamente, ammette che:
“Nel contratto con Mediaset iniziato il primo giugno c’è autista, casa, ufficio e ventimila euro netti al mese, ma neppure un euro di buonuscita dopo 24 anni. E devo fare un programma. Un contratto dignitoso, mi avrebbero dovuto dare molto di più dopo quello che ho dato all’azienda”.
“Ventimila euro al mese sono niente per quello che ho fatto, mica sono stato lì a rubare. Non è che navigo nell’oro, non ho un appartamento di lusso. Non trasformiamo ventimila euro in un fondo ricchezza. Non significa essere ricchi e poi un po’ di soldi li passo a mia moglie e a mia figlia. Non è un contratto sontuoso”.
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Possiamo capire che Emilio Fede, dopo un ventennio di “genuflessioni”, permettetemi lo scherzoso termine affibbiatogli ai tempi da Maurizio Costanzo, si aspettasse una buona uscita di un certo tono che gli permettesse un po’ più di tranquillità per la sua vecchiaia. Niente di più che , forse , un vitalizio …che so di 60-70 mila euro al mese, tanto per concedersi qualche stravaganza, niente di esagerato comunque…
Ovvio che sto scherzando, ma la cosa non ha mancato di suscitare un certo scalpore visto che sui quotidiani rosa hanno commentato:
Uno schiaffo a chi non riesce ad arrivare a fine mese, sempre di più in quest’Italia in cui mancano lavoro e soldi e dove la benzina è diventata un privilegio per pochi.
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