Emergenza rifiuti: a pochi mesi dalla chiusura definitiva di Malagrotta, si rincorrono le voci su nuove discariche
Emergenza rifiuti a RomaRifiuti – Una nuova emergenza potrebbe abbattersi sul Lazio: a pochi mesi dalla chiusura della discarica di Malagrotta ancora nessuna soluzione in vista
Rifiuti: una nuova emergenza per la Capitale? A Roma negli ultimi giorni sono rimbalzate le più disparate ipotesi sull’apertura di nuove discariche, visto che dopo ricorsi e rinvii la chiusura della discarica di Malagrotta non pare più procrastinabile e la raccolta differenziata, lungi dall’essere stata avviata in tutti i quartieri, ancora non copre una quantità sufficiente delle circa 1.200 tonnellate di rifiuti che produce quotidianamente la Capitale.
Dopo che via stampa erano trapelate le presunte intenzioni del Commisario per l’emergenza rifiuti Goffredo Sottile, il quale sembrava essere intenzionato all’apertura di una nuova discarica nella zona Laurentina-Ardeatina (tra le altre cose sottoposta a vincolo paesaggistico dal decreto Bondi), dopo il conseguente putiferio scatenato dai cittadini e dalle rappresentanze locali, sono seguite smentite e retromarce, fino alla sentenza del Consiglio di Stato, il quale alla fine della scorsa settimana ha dato il via libera per la gestione dei rifiuti, fuori dalla provincia di Roma.
Come conferma l’avvocato Andrea Magnanelli, capo dell’Avvocatura di Roma Capitale “Il Consiglio di Stato con le ordinanze 792, 793, 794 e 795, pronunciate oggi sugli appelli proposti dall’Avvocatura Capitolina e dall’Avvocatura dello Stato, ha confermato i decreti adottati lo scorso 28 febbraio che consentono il trattamento dei rifiuti in impianti localizzati in altri Comuni della Regione. La decisione del Consiglio di Stato è motivata dalla necessità di evitare gravi situazioni di emergenza per la città di Roma e permette di procedere con il Piano rifiuti elaborato dal Commissario straordinario Goffredo Sottile”.
Ora la protesta si sposta negli altri comuni, che non vedono di buon occhio il fatto di raccogliere tutta la immondizia della Capitale. Il sindaco di San Giovanni Incarico (FR) Antonio Salvati dichiara: “Faremo le barricate. Dovranno passare con i loro camion carichi di rifiuti di Roma sul mio corpo”.
Purtroppo nel nostro Paese, in molte zone arretrate (come in questo ambito è anche la Capitale), ancora non si riesce a comprendere quanto il sistema delle discariche sia fallimentare e controproducente, in quanto non fa che rimandare il problema nel tempo e contemporaneamente produce effetti dannosi sul territorio e sulla salute delle persone con i quali, prima o poi, occorrerà fare i conti.
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