Eliseo, aria nuova. Si spalancano le porte all’Eliseo
Oggi 15 Maggio alle ore 10 all’Eliseo è iniziata la cerimonia del cambio dei poteri.
Il presidente uscente Nicolas Sarkozy, in cima allo scalone, ha accolto il nuovo presidente entrante in funzione Francois Hollande, si è intrattenuto con lui nel suo ufficio per un tête à tête durato ben più dei venti /venticinque minuti previsti.
Francois Hollande ha riaccompagnato l’ormai ex-presidente che ha salutato con una stretta di mano.
Strette di mano di un quartetto formato dai due presidenti il vecchio e il nuovo e le due premières dames: Valerie Trierweiler e Carla Bruni Sarkozy.
La coppia Sarkozy ha lasciato l’Eliseo mano nella mano, applaudita dal personale dell’Eliseo, e in auto, i coniugi Sarkozy sono partiti per andare…non si sa dove, forse al loro domicilio.
Certo è che Sarkozy non rilascerà nessuna dichiarazione e che nel suo orizzonte ci sono vacanzein previsione.
Francois Hollande 7°presidente della V Repubblica e 24 ° della Repubblica Francese, formalmente investito ha fatto il suo primo discorso incentrato sulla riunione e pacificazione tra i francesi.
Un discorso di fiducia, concluso con un ricordo dei suoi predecessori all’Eliseo, fino a Sarkozy cui fa gli auguri per la sua nuova vita, senza qualificare pero’ il suo quinquennio. Continuità repubblicana con le dovute eccezioni!
La cerimonia di investitura di François Hollande è continuata con le note della Marsigliese e i 21 colpi di cannone, segno di continuità anche tra monarchia e repubblica.
All’occasione dell’incoronazione del Re ne erano fatti risuonare ben 101, poi fu il Presidente De Gaulle che li ridusse a 21 ma li volle nel cerimoniale.
In seguito il nuovo Presidente è partito a bordo della sua Citroen DS5 decappottabile ibrida con cui è anche arrivato, un’auto normale per un presidente “normale”(primo segno tangibile del suo “cambiamento”) ed ha risalito gli Champs Elisée, per posare una corona di fiori all’Arco di Trionfo al monumento del Milite Ignoto.
Dopo un rapido pranzo andrà alle Tuileries alla statua di Jules Ferry, ministro della’educazione della III Repubblica, simbolo della scuola laica e infine all’Istituto Curie in ricordo di Marie Curie, simbolo di straniera cui erano state aperte le porte della Nazione, per i suoi studi.
Non va dimenticato che scuola, educazione, giovani hanno un posto di primaria importanza nel programmi di Hollande.
Ségolène Royal, ex-candidata 2007 e ex-compagna, grande assente all’Eliseo, per sua scelta, sarà presente al Municipio di Parigi con Bertrand de la Noé, per dei festeggiamenti meno protocollari .
Valerie Trierweiler invece, nuova première dame, gli è accanto.
Lo lascia però risalire solo gli Champs Elisée, solo per il popolo francese e sotto una pioggerella che non toglie il sorriso al neo presidente e gli infradicia l’abito.
La première dame poi sarà nuovamente accanto al compagno, nuovo presidente.
Nel pomeriggio dovrebbe essere rivelato il nome del Primo Ministro, probabilmente Jean Marc Ayrault, amico storico, fedele di Hollande, sindaco di Nantes.
Alle 16 per il Presidente la partenza per la Germania per il primo incontro con Angela Merkel.
L’avventura non fa che iniziare per il Presidente Normale…
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