Tra le tante ripercussioni del sesto ritorno in campo di Berlusconi in pochi avrebbero potuto immaginare che questo facesse slittare il Festival di Sanremo! I gerarchi del PdL non hanno preso molto bene, a quanto pare, la battuta di Luciana Litizzetto nel programma Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio. Sarà un caso, ma lo stesso Fazio è il conduttore designato del prossimo Festival e certamente al suo fianco ci sarà l’ormai inseparabile comica piemontese.
Fabrizio Cicchitto, capo dei deputati berlusconiani, non la manda a dire e afferma che Fazio e Litizzetto sono troppo di parte: “Entrambi già si stanno esibendo con toni marcatamente di parte e la Littizzetto ci ha fatto capire quello che ci aspetta. Tutto ciò pone la presidente della Rai Tarantola e il dg Gubitosi davanti ad enormi responsabilità”. Paura di battute cattive durante la campagna elettorale dal palco dell’Ariston?
Il video che potrebbe far rinviare Sanremo
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Con le elezioni politiche e regionali che si terranno nell’election day, probabilmente, il 17-18 oppure il 24-25 di febbraio, il Festival di Sanremo potrebbe slittare addirittura a marzo. Al momento sarebbe invece previsto dal 12 al 16 febbraio, quindi forse addirittura nell’ultima settimana di campagna elettorale.
Il nuovo direttore generale Rai Luigi Gubitosi si limita a registrare: “cerchiamo di capire quando saranno fissate le elezioni”. Sarebbe la prima volta nella storia della manifestazione canora, giunta quest’anno alla sua 63° edizione.
Venerdì prossimo 14 dicembre, in barba alla scaramanzia, verrà ufficializzata la lista dei concorrenti “big” della kermesse sanremese. Non è da escludere che, nello stesso giorno, possa arrivare anche la conferma del rinvio.
Conseguenze? Con molta probabilità andrà rivista la lista degli ospiti internazionali che, spostando il Festival di un mese, potrebbero avere altri impegni. Potrebbero dunque saltare le partecipazioni previste di Paul Mc Cartney e Penelope Cruz.
I nessi tra politica e Festival di Sanremo tuttavia non mancano di certo. Ogni anno assistiamo inevitabilmente a polemiche con risvolti sui partiti.
E’ piuttosto sintomatico tuttavia che uno dei personaggi più attesi al giudizio delle prossime elezioni sia proprio quel Beppe Grillo, portavoce del MoVimento 5 Stelle, che proprio a Sanremo, nel 1986, proprio per una battuta a sfondo politico, venne epurato dalla televisione italiana. Col senno di poi è stata la sua grande fortuna.
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