Elezioni 2013, i sondaggi, se ne è parlato, danno, per la prima volta, la nascita di nuovi assetti e nuove strutture nel futuro Governo.
Elezioni 2013, mai come quest’anno si assisterà a dei forti cambiamenti, ma saremo pronti per questa nuova concezione della Politica che si prospetta essere così diversa da quella che abbiamo sempre visto?
Elezioni 2013 alle porte e, quello che si riscontra, è molta indecisione delle Piazze Estere che ci osservano. E’ chiaro che la maggiore preoccupazione arriva dagli Stati Uniti che, riguardo all’effetto Grillo ed al suo #tsunamitour da quanto riferisce un corrispondente della stampa Ufficiale da New York, potrebbe creare in un prossimo futuro nuovi assetti politici:
“Grillo attraversa un momento positivo e può sfidare i favoriti attingendo al 30 per cento di elettori ancora indecisi”.
“Grillo è anti-austerity, anti-Europa e anti-euro e può raccogliere non solo il voto di protesta ma anche quello di elettori poco convinti di Silvio Berlusconi e Pierluigi Bersani”.
Questo ovviamente è quanto pensano in America e, le preoccupazioni americane, vanno osservate esclusivamente dal punto di vista finanziario. Senza contare poi che, da parte di moltissimi schieramenti politici, si inizia a ventilare l’idea di abbandonare l’euro, idea alquanto rischiosa che metterebbe forse in crisi la nostra economia i cui strascichi rimbalzerebbero sullo scenario Europeo non solo. Ma siamo proprio sicuri che poi, tutto questo, potrebbe avvenire?
Ma il problema principale, nonostante la stessa Merkel abbia asserito che chi governerà l’Italia sarà solo esclusivamente un problema italiano e che non influirà col resto dell’Europa, è che tutto questo sarebbe più facile più a dirsi che a farsi, poiché tutto potrebbe influire su tutto. Scusate il gioco di parole ma occorre pensare in modo molto diverso da come abbiamo fatto fino ad oggi.
Il fenomeno Grillo, e Movimento 5 Stelle, è ormai una realtà consolidata con la quale si dovrà assestare il tutto, ovvero, tutto lo scenario della Politica italiana. Probabilmente quello a cui stiamo assistendo, ricorda per certi versi, nonostante l’antitesi, la nascita della Lega Lombarda, la nascita di quel “fenomeno”, divampante che nella prima metà degli anni ’80 scosse letteralmente l’Italia.
Personalmente vissi molto da vicino il nascere della Lega Lombarda, non per appartenenza politica ma, per via di uno strano caso di convivenza, mi trovai ad abitare a due piani sopra alla prima sede della lega Lombarda, nata a Milano.
Anche allora fu un effetto tsunami e, molti pensarono che la Lega non fosse altro che un fenomeno di insofferenza diffusa, destinato a “rientrare” nei ranghi per essere “assimilato”nel seguito di pochi anni, da una qualsivoglia forza politica. In parte, con Berlusconi, ci fu un’affievolimento della Lega ma, se la Lega si presentava, e si presenta ancora oggi, come un Partito Politico strutturato in maniera classica, ora con Beppe Grillo, e con queste prossime Elezioni 2013, la “storia” sarà diversa, ed occorrerà non fermarsi più ai solito schieramenti ed al bi o tripolarismo che dir si voglia.
Ora si inizierà a vedere, probabilmente, la nascita di una nuova concezione del governare, una nuova struttura nascerà e le forze politiche che vorranno mantenere le loro “opinioni” e concezioni di “base” legate al “vecchio” sistema politico, per sopravvivere, dovranno, anche loro, operare una considerevole mutazione.
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Quasi fosse una mutazione genetica queste prossime Elezioni 2013 porteranno la nascita di una nuova era alla quale, per un effetto domino, tutti si dovranno adeguare, e vedremo il nascere di una nuova concezione del far politica. Una epurazione eliminerà , pian piano, chi non si vorrà adeguare, che, inevitabilmente si troverà sempre, e sempre più, in minoranza.
Del resto, potrebbe nascere anche un nuovo assetto Governativo senza più le distinzioni politiche di oggi, e comunque sia,vedrete che queste prossime Elezioni 2013, saranno davvero l’inizio di una nuova Era della Politica italiana.
E l’Europa? Come reagirà? L’Europa starà ad osservare, e comunque, non è detto che tutto questo non rafforzi, anche le loro forze Politiche ed il come si porranno nei nostri confronti.
Forse dapprima si rivolgeranno a noi in tono superiore, del resto, le novità hanno sempre avuto bisogno di tempi più o meno lunghi per “girare” a regime, ma poi, non è detto che potremmo anche essere noi la loro guida.
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