Clamorosa crisi all’interno della lista “Fare per Fermare il Declino” di Oscar Giannino. A pochi giorni dalle Elezioni Politiche del 24 e 25 febbraio 2013 il leader del movimento neo-liberista potrebbe addirittura annunciare il suo ritiro.
Il tutto nasce da un’accesa polemica che, 24 ore fa, ha portato all’uscita dal movimento dell’economista Luigi Zingales. Argomento del contendere sarebbe un falso master a Chicago che Oscar Giannino avrebbe vantato nel proprio curriculum, senza averlo effettivamente frequentato.
“Abbiamo convocato la direzione nazionale domani – ha spiegato lo stesso Giannino – per valutare ulteriormente questa vicenda che e’ di ostacolo al nostro volo e che e’ fonte per me di grande amarezza”.
La vicenda, apparentemente marginale, ha dato il via a un autentico terremoto politico interno ed a poco sono valse finora le “scuse” presentate da Giannino a Zingales. L’errore sarebbe dovuto “all’interpretazione del curriculum ed è un autogol interno che crea un vantaggio alla destra e alla sinistra, una grave, cattiva interpretazione delle mie parole ha provocato l’addio di Zingales. Io spero che ci ripensi, anche se le mie scuse finora non hanno sortito effetti. La direzione potrebbe chiedere anche dei passi indietro e, se questa fosse la risoluzione della direzione, io la farei mia”.
Credibilità prima di tutto nella valutazione di Oscar Giannino: “Se la mia credibilità totale offusca quella di Fare per Fermare il declino, la mia credibilità totale si separa da Fare per Fermare il declino”.
A pochi giorni dalle elezioni dunque, uno dei competitor indicato dal proprio schieramento come candidato premier potrebbe uscire di scena a causa di un errore di curriculum: un’altra puntata di una delle campagne elettorali più insolite della storia d’Italia.
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