“L’amministrazione le invierà una lettera firmata dal nuovo Ministro dell’Economia e dello Sviluppo (cioè dal sottoscritto!): per la prima volta, ricevendo una lettera dall’Amministrazione finanziaria, lei non avrà nulla da temere, ma potrà finalmente sorridere perché le porterà una buona notizia. La lettera le comunicherà infatti il suo diritto a ricevere il rimborso e l’ammontare che le spetta”. Firmato Silvio Berlusconi.
Questo è uno dei passaggi più significativi di una lettera inviata da Silvio Berlusconi agli italiani. La lettera sta arrivando nelle cassette postali degli italiani e sta già suscitando aspre polemiche. In Rete si va dall’accusa all’ex premier di una sorta di voto di scambio, c’è chi valuta la lettera come l’ultima disperata mossa nella ricerca di una impossibile risalita e c’è chi ricorda che l’IMU, contro cui Berlusconi ha impostato gran parte della sua campagna elettorale, è stata votata anche da lui… anzi, fu proprio il PDL a sostenere con maggior forza all’interno della coalizione PDL+PD+UDC che sosteneva il Governo Monti l’adozione dell’IMU anziché di imposte apparentemente ancora più sgradite al centrodestra, prima fra tutte la cosiddetta Patrimoniale.
Berlusconi entra nel dettaglio affermando che il rimborso potrà essere effettuato in circa un mese. Potremmo rivolgerci e rivolgere a Berlusconi una semplice domanda: dove prenderà i tanti soldi necessari a mantenere questa promessa?
Nella sua lettera inoltre Silvio Berlusconi attacca tutte le altre liste, con la sola eccezione del Partito Democratico, che non viene nominato esplicitamente… che teoricamente dovrebbe essere l’avversario principale. Giudica dunque inutile il voto a Monti, Casini e Fini, che hanno già stretto un patto di alleanza post-elettorale con il centrosinistra “condividendo il programma di non abrogare l’IMU ma anche di imporre a tutti ulteriori tasse”.
A giudicare dalla lettera di Berlusconi però, il vero “nemico” dell’uomo di Arcore pare essere il MoVimento 5 Stelle di Grillo cui riconosce “una pur legittima protesta contro la politica e i politici”, ma ripete anche per iscritto l’accusa di essere composto per oltre l’80% da gente che ha già fatto politica (?), proveniente dai circoli dell’estrema sinistra, dei centri sociali e dei No Tav.
Insomma, per Berlusconi, gli attivisti 5 stelle sarebbero i nuovi “Comunisti!!!”.
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