Election Day 2012, oggi 6 novembre aperti i primi seggi sulla East Coast alle nostre 12. In Florida, Sunshine State, paura brogli
Election Day 2012, siamo all’apertura dei primi seggi negli Stati Uniti. Alle 6 di stamane (le 12 per noi in Italia) si sono aperti I primi seggi Sulla East Coast. Ma a breve si susseguirano tutte le altre aperture di votazione dagli Stati centrali fino ad arrivare alla West Coast dove alle nostre ore 3 del pomeriggio corrisponderà l’ultima apertura mattiniera dei seggi per questa combattuta Election Day 2012.
Obama vs Romney i dibattiti le dichiarazioni, le smentite ed i colpi bassi, si sono susseguiti fino a ieri. Oggi col silenzio rimangono slogan pubblicitari un po’ ovunque negli Usa schierati per l ‘uno o l’altro contendente alla Casa Biaca per questa prossima candidatura:
“On Sunday, don’t forget to set your clocks back one hour. On Tuesday, try not to set your country back 50 years…”
“One voice can change a room. And if it can change a room, it can change a city. And if it can change a city, it can change a state.”
Questo ed altro ancora si può tranquillamente ora trovarlo dappertutto su internet, il vero “protagonista giovanile” di questa Election Day 2012. Si perché non dimentichiamo che anche in America, come in Italia, l’astensionismo è molto alto e pare arrivi ben oltre il 40%.
Purtroppo sull’Election Day 2012 e sulle sue paure in merito all’astensionismo, persistono, sempre più forte, le paure del possibile verificarsi dei “brogli elettorali”, come nel 2000 permangono. Tali perplessità potrebbero causare forti problemi, in Florida è già battaglia legale, difatti nel “Sunshine State” come appunto è definite la Florida, come apprendiamo da fonti ufficiali, si ha notizia che:
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“I democratici hanno chiesto alle autorità giudiziarie il prolungamento del voto anticipato nel sud dello Stato. Sabato, ultimo giorno utile per l’«early voting», si sono registrate interminabili code davanti ai seggi che hanno reso impossibile a molti di votare”.
“L’amministrazione repubblicana dello Stato ha ridotto da 14 a otto giorni la durata del voto anticipato, creando conseguenti disagi in molte contee. Nonostante questo il governatore Rick Scott – tra quelli con il più basso indice di gradimento degli Usa – si è rifiutato di prolungare l’apertura, spiegando che eccezioni del genere si possono fare solo in caso di gravi motivi come i disastri naturali”.
“Sabato c’è chi è stato in fila anche sei ore, mentre domenica si è visto chiudere le porte in faccia dopo solo due ore dall’apertura. A Miami Nord, il sindaco Andre Pierre ha portato 400 fette di pizza ai tanti elettori rimasti in fila sino a notte inoltrata”.
“Lunghe code si sono registrate anche nelle contee di Palm Beach, Orange, Pinellas, Leon e Hillsborough e per questo i legali democratici hanno chiesto la prosecuzione delle operazioni anticipate sino ad oggi”.
“Sono soprattutto i democratici a ricorrere al voto anticipato, e per questo le restrizioni imposte da Scott appaiono strumentali”.
Per i primi Exit poll di questo Election Day 2012 e sulla sua affluenza, bisognerà aspettare stanotte quando l’inizio della giornata di domani mercoledì 7 novembre alla 1di notte (ora italiana) compariranno in rete le prime proiezioni di questo Election Day 2012 che proseguiranno fino alle ultime exit poll intorno alle 5 di mattina (ora italiana) per lo Stato di New York e tutta la East Coast.
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