Ryanair è :turni infernali ai limiti dell’umano, ore di riposo ridotte al minimo, “decollare con la spia della riserva accesa”, un unico motto che recita le seguenti parole: risparmiare ovunque è possibile anche a costo di mettere in pericolo la vita dei passeggeri. Queste sono le dichiarazioni, racchiuse in un libro, di un pilota che volava con la compagnia irlandese. Saputa la notizia, la Ryanair ha immediatamente sporto denuncia.
Aereo RyanairRidurre al minimo i costi e ottimizzare i guadagni, questa è la formula vincente che ha decretato Ryanair come una delle compagnie aeree low cost più importi d’Europa. Tutti i dettagli e la spiegazione di questa frase, diventata una massima per la compagnia con sede a Dublino sono racchiusi nel libro “Ryanair. Low cost mais à quel prix?” che tradotto significa ” Ryanair. Low cost ma a che prezzo?”. Il libro, uscito in Francia il 24 Maggio, si basa sulle parole di un ufficiale che ha volato con questa compagnia per diverso tempo, che offende, accusa la compagnia e spaventa i passeggeri.
La cultura aziendale della Rynair si basa sulle minacce, sulle intimidazioni e punizioni, a volte i politi sono costretti a volare avendo dormito solo 3 o 4 ore e inoltre i dipendenti non godono di nessun confort ma quello che più spaventa è il fatto che a Ryanair “piace viaggiare con la spia della riserva accesa”, un fatto che viene ripetuto più volte all’interno del libro e un fatto che fa discutere e preoccupa i passeggeri.
Nel libro viene menzionato anche un episodio che ci riguarda da vicino, infatti, il comandante racconta di un aneddoto avvenuto in Italia, quando un aereo è stato dirottato, a causa del brutto tempo, da Pisa a Genova , anche se da terra chiedevano una deviazione a Bologna a causa dei violenti temporali ma soprattutto a causa del poco carburante a bordo. Ma l’avventura per il comandante alla guida dell’aereo è appena cominciata, dato che ha dormito qualche ora con indosso l’ uniforme usate durante il volo, sdraiato a terra in un’agenzia di spedizione di Genova. Questo perché la compagnia non rimborsò ne le spese, ne un pasto e nemmeno una bevanda.
Una compagnia senza etica e rispetto per la persona. L’azienda aveva un unico chiodo fisso “RISPARMIARE BENZINA” a tal punto da mantenere l’aria condizionata al minimo anche quando il caldo è insopportabile e fare volutamente delle frenate “brusche” per liberare la pista nel più breve tempo possibile e ridurre i tempi di rullaggio. Una gara a chi risparmia più benzina, questo è l’evento organizzato dalla compagnia che consiste in una gara interna tra i comandanti di bordo a chi risparmia più benzina, e addirittura ogni mese viene stilata una classifica per premiare il “più risparmiatore”.
Ryanair ha esposto denuncia in quanto smentisce ogni genere di accusa fatta dallo scrittore-pilota, bisognerà attendere qualche giorno per vedere lo svolgimento della vicenda e nel frattempo sperare che queste voci non siano veritiere, ma rappresentino solo un modo per screditare una compagnia diventata “troppo low cost”.
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