DSK paga ? Il quotidiano Le Monde ne da la notizia, gli avvocati smentiscono… patteggiamento da 6 milioni di dollari
Dominique Strass-Kahn – DSK sarebbe pronto a pagare 6 milioni di dollari a Nafissatou Diallo, secondo un articolo sul quotidiano Le Monde.
Accordo raggiunto tra Dominique Strass-Kahn e Nafissatou Diallo per mettere termine alla procedura civile, ancora in atto, senza così arrivare al processo.
Un procedimento abbastanza comune negli Stati Uniti.
Il quotidiano Le Monde ha pubblicato le presunte confidenze di DSK che si sarebbe accordato per versare 6 milioni di dollari alla cameriera del Sofitel che lo accusa di aggressione sessuale da maggio 2011.
Una cifra considerevole, ma dato il personaggio, la sua posizione sociale, la necessità di chiudere in modo definitivo questa storia, non sarebbe neppure esagerata, secondo un avvocato parigino.
6 milioni di dollari, per pagare i quali DSK, che non possiede grandi fortune, dovrebbe ricorrere per una metà a un prestito bancario e per l’altra all’aiuto dell’ex moglie Anne Sinclair.
La coppia si è separata quest’estate e Anne Sinclair ha costantemente supportato finanziariamente il marito ai tempi del carcere a Rikers Island, pagando la cauzione di 1milione di dollari, i 5 milioni del deposito di garanzia per uscire dal carcere, le spese del costoso appartamento dove DSK rimase agli arresti domiciari, grande parte delle spese legali…
Due procedure
La chiusura della procedura penale dopo la rinuncia del giudice a continuare a perseguire penalmente DSK non ha però estinto la procedura civile.
Le dichiarazioni contraddittorie della cameriera del Sofitel New York sul suo passato hanno screditato la sua versione dei fatti e la procedura penale è stata chiusa più di un anno fa.
Quella civile è invece continuata e la Diallo continua ad accusare Dominique Strauss-Kahn di “assalto violento e sadico, comportamento umiliante e degradante e attacco alla sua dignità di donna”e da un anno vanno avanti secondo il Wall Street Journal incontri tra gli avvocati delle due parti avverse, alla ricerca di un accordo tale da evitare il processo civile.
Accordo raggiunto ma non ancora firmato secondo Il New York times.
Nessun accordo è stato raggiunto secondo gli avvocati di DSK ma delle discussioni sono ben andate avanti.
Se non ci sarà un accordo DSK continuerà a difendersi contro le imputazioni hanno comunicato gli avvocati dell’ex direttore del FMI.
...e una terza francese
Se DSK riuscirà a chiudere il capitolo USA, dovrà ancora però sistemare le sue pendenze con la giustizia francese per il caso del Carlton di Lille, che lo vede imputato per incitamento alla prostituzione in banda organizzata in occasione di serate libertine con prostitute.
Il 19 dicembre la Corte d’appello dovrebbe pronunciarsi sulla richiesta di nullità avanzata dagli avvocati di DSK che si è sempre difeso affermando di non sapere che le ragazze fossero prostitute.
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