Drone sopra l’aeroporto di New York mette in allarme due piloti di linea che lo segnalano alle autorità. E’ stata aperta un’inchiesta.
In fase di atterraggio alcuni piloti di linea hanno avvistato un drone.
Ci sono stati due avvistamenti sui cieli di New York da parte di piloti di linea che si apprestavano a far atterrare i loro aerei: sembrerebbe che un drone stesse sorvolando l’area dell’aeroporto John F. Kennedy. Il primo ad avvistarlo e comunicare immediatamente la presenza di questo veicolo è stato un pilota dell’Alitalia. Poco dopo anche un altro pilota, sempre nella stessa area, ha avvisato la torre di controllo dello scalo aereo, della presenza di un velivolo non identificato.
Stando a quanto rivela lo stesso pilota Alitalia alla Abc News, sopra i cieli di New York, a circa quattro o cinque miglia a sud-est del JFK, ha incrociato un “piccolo velivolo senza equipaggio o telecomandato“. Dalle registrazioni che vengono pubblicate dal sito LiveATC che si occupa delle comunicazioni del traffico aereo, il pilora avrebbe detto “Abbiamo visto un drone, un velivolo drone”.
L’Autorità per l’aviazione civile americana FAA ha aperto un’inchiesta rilevando, in effetti, il drone a circa 1500 piedi di quota (circa 535 metri) ma, nelle dichiarazione rilasciate, precisa che l’aereo Alitalia “non ha dovuto compiere alcuna manovra evasiva per evitare il drone” ed è atterrato regolarmente senza alcun problema.
Oltre alla FAA anche l’FBI tramite la Joint Terror Task Force, ha aperto un’indagine per chiarire l’accaduto. Nelle dichiarazioni del pilota, il velivolo, sembrava lungo circa un metro e non è chiaro di quale tipo di mezzo si trattasse. Secondo alcuni si potrebbe anche trattare di un velivolo telecomandato, azionato da amatori e, stando alle regolamentazioni del settore, se così fosse, sarebbero state violate molte normative circa la sicurezza in volo. Resta il dubbio sull’altitudine del drone che sembra eccessiva per un velivolo telecomandato da amatori.
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